Lavori in centro a San Miniato, Forza Italia: “Si prospetta una situazione drammatica”

Il partito locale: “Il cantiere del rifacimento del manto stradale in via Conti dividerà letteralmente in due la città”
“A seguito di quanto emerso nella consulta del 3 febbraio si prospetta per i mesi a venire una situazione drammatica per il centro storico di San Miniato”. Lo dice il coordinamento comunale di Forza Italia di San Miniato.
“È nota a tutti la politica scellerata delle amministrazioni Pd degli ultimi vent’anni ed in modo particolare di quella attuale che prevede interventi di restyling costosi quanto inutili e frutto di una visione miope basata più sull’apparenza che sulla sostanza delle esigenze del nostro capoluogo. La prossima settimana il cantiere del rifacimento del manto stradale si sposterà su via Conti dividendo letteralmente in due la città e di fatto azzerando almeno fino a giugno l’attività delle imprese commerciali che si affacciano sul tratto interessato senza che, oltretutto, sia stato previsto per queste un minimo di ristoro economico”.
“Questa politica penalizza non solo i residenti, ormai pochi, ma anche il trasporto pubblico, coloro che a San Miniato ci lavorano e la stessa utenza turistica – dice il partito azzurro – Se fino ad ora uno dei grandi problemi del centro storico era la cronica carenza di posti auto, adesso parcheggiare a San Miniato è diventato utopia; sono stati cancellati i pochi posti presenti in piazza del Popolo, il parcheggio del Cencione con annesso impianto di risalita saranno inutilizzabili per un periodo non preventivabile, in piazza Bonaparte è a sua volta presente un cantiere e si è avuto il coraggio di far aprire un ulteriore cantiere in via Conti”.
“È stato prospettato di consentire il parcheggio in piazza del Duomo, dopo aver avuto la brillante idea di dimezzare la carreggiata del viale della Rimembranza con la costruzione di un marciapiede di dimensioni assolutamente sproporzionate rispetto alla sua possibile fruibilità – conclude Forza Italia – Se le amministrazioni targate Giglioli avessero avuto una visione d’insieme e programmatica della Città del buon vivere avrebbero usato i fondi del Pnrr per opere infrastrutturali propedeutiche al restyling del centro storico ed essenziali per la sua vivibilità. A nostro avviso collegare la parte finale di via Gargozzi con via Sasso e costruire così una viabilità alternativa all’unica strada che attraversa il centro storico sarebbe stato un buon inizio ma si è preferito smembrare una valle per costruire l’ennesima pista ciclopedonale che, oltretutto, sta andando in malora per mancanza di manutenzione; l’ennesima occasione persa dalla sinistra sanminiatese”.