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‘Gonna svolazzante all’incontro col vescovo’, polemica per la frase in Consiglio del capogruppo di FI Vallini

23 gennaio 2025 | 16:41
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Oggetto dell’intervento l’abbigliamento dell’assessora regionale Nardini che replica: “Parole frutto di un sessismo ancora fortemente presente”

È polemica a San Miniato per una frase ritenuta sessista da parte del capogruppo di Forza Italia in consiglio comunale a San Miniato, Paolo Vallini nei confonti della area regionale Alessandra Nardini, ‘rea’ di aver indossato una “gonna svolazzante” in occasione della consegna del messaggio di pace del Papa, da parte del vescovo monsignor Giovanni Paccosi, lo scorso 12 gennaio.

A rispondere alla frase (qui l’intervento) è la stessa Nardini: “Quante volte sono state pronunciate parole del genere verso un uomo e il suo abbigliamento? Mai – dice – Questo perché tali parole sono il frutto di un sessismo ancora fortemente presente e di cui il consigliere Vallini dovrebbe vergognarsi. La realtà è che non gli sono andate giù le parole che ho pronunciato a quell’incontro, dove ho sottolineato l’incoerenza di chi, come la parte politica che lui rappresenta, si riempie strumentalmente la bocca con i valori cristiani e poi tace di fronte alla morte in mare di migliaia di migranti e alle politiche disumane che lo permettono. Ma è tanto difficile per la destra restare al merito delle questioni? È così difficile criticare, anche aspramente, una donna che fa politica per le sue posizioni e non per il suo abbigliamento?”.

“Prima di rendere pubblico quanto accaduto, e ringrazio la vicesindaca Azzurra Bonaccorsi per avermelo segnalato – prosegue – mi sono chiesta se fosse giusto farlo o non dare ulteriore visibilità all’affermazione vergognosa di Vallini. Ho scelto di farlo pensando alle giovani ragazze che sono impegnate o che un giorno si impegneranno in politica, perché non debbano mai avere paura di essere donne libere, libere nell’indossare cosa vogliono e soprattutto libere di dire cosa vogliono. Ringrazio, davvero di cuore,  quante e quanti mi stanno esprimendo la loro solidarietà e vicinanza. C’è ancora molta strada da fare, anche questo episodio lo conferma e non fa che rafforzare in me la convinzione che sia necessaria una grande rivoluzione culturale per sconfiggere il sessismo e il patriarcato, una rivoluzione che non può che partire dalla scuola, educando alla parità e al rispetto, insomma attraverso tutti quei progetti che sono certa Vallini attaccherebbe ma di cui invece avrebbe un gran bisogno”

“L’intervento del consigliere Vallini, in cui ha criticato la scelta di abbigliamento della consigliera Nardini, definendola inappropriata per un incontro ufficiale, rappresenta non solo una caduta di stile, ma anche un arretramento culturale rispetto ai principi di rispetto e dignità che dovrebbero guidare il nostro operato politico e sociale”. A dirlo sono invece l’assessora alle pari opportunità, Elena Maggiorelli, e la presidente della Commissione per le pari opportunità, Giulia Giannoni, attaccano duramente il consigliere ed esprimono la propria ferma condanna a tali dichiarazioni.

“Lungi dal considerare la libertà di espressione e la diversità come elementi di arricchimento, tali commenti alimentano stereotipi e discriminazioni che non hanno alcun posto nella nostra comunità. Le donne, in particolare, non dovrebbero essere soggette a giudizi basati sul loro aspetto, ma piuttosto valutate per le loro competenze e il loro contributo alla società – commentano -. È fondamentale promuovere un ambiente in cui ciascuno possa esprimere la propria individualità senza temere critiche infondate o attacchi personali. In questo contesto, invitiamo tutti i membri del consiglio comunale e la comunità di San Miniato a riflettere sull’importanza del rispetto reciproco e del dialogo costruttivo. La lotta per la parità di genere e il rispetto delle diversità, al centro dell’operato della commissione, passa anche attraverso la condanna di comportamenti che minano la dignità delle donne e la loro libertà di scelta – e concludono – Ribadiamo, infine, il nostro impegno a lavorare affinché San Miniato possa essere un esempio di inclusione e rispetto, dove le differenze siano celebrate come un valore e non come un motivo di divisione”.

Il Pd di San Miniato porta piena solidarietà all’assessora regionale Alessandra Nardini, che in sede del consiglio comunale di San Miniato in data 22 gennaio “è stata oggetto di critica non in merito a questioni politiche ma per gusti personali collegati  a una cultura sessista gravemente stereotipata. Ancor più gravi risultano le affermazioni del consigliere comunale Paolo Vallini, espressione di Forza Italia. perché fatte in sede istituzionale in modo gratuito e in un contesto di discussione non pertinente. Alla solidarietà ad Alessandra Nardini il partito democratico di San Miniato coglie ulteriore occasione non solo per riflettersi ma per impegnarsi  ulteriormente a fianco alle donne”.

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