Dirigente si dimette dopo 3 mesi, Riformisti: “Intrappolati in una realtà di stagnazione”

“È emblematico che sempre più dipendenti, non appena ne hanno l’opportunità, decidano di trasferirsi in altri enti”
“Al dirigente dimissionario va la nostra stima, e gli auguriamo un futuro professionale ricco di soddisfazioni. Allo stesso modo, inviamo i nostri auguri a chi prenderà il suo posto, consapevoli delle difficoltà che dovrà affrontare”. Lo dicono i Riformisti per San Miniato raccontando come “Le dimissioni del dirigente del Settore 3, Servizi Tecnici, Urbanistica e Lavori Pubblici, a soli tre mesi dall’assunzione, non sorprendono affatto, considerando la preparazione e l’esperienza professionale dell’ingegnere in questione.
Questa decisione riflette il frutto di un sistema ormai consolidato nel comune di San Miniato, caratterizzato da un pericoloso appiattimento e una stagnazione amministrativa. Chiunque desideri impegnarsi per migliorare l’efficienza dell’apparato comunale si trova costretto a fare i conti con un muro di resistenza a qualsiasi proposta di cambiamento o innovazione.
Le opzioni sono due: accettare passivamente questa situazione e restare al fianco di quel muro, oppure cercare nuove opportunità professionali altrove. È emblematico che sempre più dipendenti, non appena ne hanno l’opportunità, decidano di trasferirsi in altri enti. La situazione, dunque, è allarmante. Tuttavia, è probabile che il sindaco e la giunta, anziché affrontare questo fenomeno di ‘fuga’, si limitino all’ennesima scrollata di spalle, adducendo giustificazioni poco credibili.
In tutto questo, a rimetterci è il comune di San Miniato, il suo territorio e i suoi cittadini, che da anni sono ormai intrappolati in una realtà di stagnazione”.