Santa Croce, l’assessore ai lavori pubblici passa al contrattacco dopo le accuse dell’opposizione

Enzo Oliveri replica ancora agli attacchi del consigliere di minoranza Simone Coltelli
L’assessore ai lavori pubblici Enzo Oliveri replica ancora agli attacchi dell’opposizione e in particolare alle parole del consigliere di minoranza Simone Coltelli, che lo accusa di “falsità, per dirla come la direbbe il codice penale, di falso ideologico”.
“Per giorni mi sono chiesto se valeva la pena rispondere – dice Oliveri – alle gravissime accuse di falso che l’ex assessore Simone Coltelli, oggi consigliere di minoranza, mi ha rivolto affidandole alla rete il 6 dicembre scorso. Il pomo della discordia – continua Oliveri – per la sinistra è l’aver concretizzato un cambio di viabilità che era stato disposto dalla precedente amministrazione, ma che era rimasto lì, come lettera morta. L’aver doverosamente informato i cittadini di quanto avvenuto, ha creato per l’ex assessore Coltelli e i suoi compagni di viaggio politico della minoranza, un problema di lesa maestà che era anche prevedibile, visto i nervi scoperti che dimostra la sinistra battuta alle elezioni, ma che, al contempo, dimostra tutta l’aridità di argomenti che hanno da spendere nella loro dialettica politica”.
“L’essere usciti dal cerchio magico dell’amministrazione – ipotizza Oliveri – li fa improvvisamente esprimere con assurde quisquilie e corbellerie che rasentano l’infantile. Penso per esempio all’affermazione del caro Simone Coltelli che in un articolo afferma che io prenderei in giro i cittadini raccontando falsità da sempre e che il problema non sarei io ma solo chi mi segue. E, quindi, se il problema non sono io, ma chi mi segue è giusto che chi mi segue e, quindi, voi cittadini, giudicate le affermazioni e l’operato dell’ex assessore. Le ritenete congrue e giuste per l’autore che le ha pronunciate? Se io avessi detto falsità da sempre adesso il paese navigherebbe nell’oro; quell’oro spacciato per anni con il ritornello ‘Per una Santa Croce ancora più bella’ che, però, una volta calato il sipario, si è dimostrato inesistente”.
“Fin quando erano loro al governo della città – continua Oliveri – tutto andava bene, mentre una volta cambiata l’amministrazione i problemi emersi e portati alla luce sono diventati per loro falsità. Qualcosa non quadra. Giudicate voi dove alberga la falsità. Facile riempirsi la bocca di giudizi di falsità dispensati a vanvera, ma poi tutto si scontra con la realtà delle cose e l’effettiva situazione di un paese messo in ginocchio da anni di cattiva gestione amministrativa finisce per far fare una brutta figura a qualcuno. Fare l’opposizione – conclude Oliveri – è dura, lo capisco, ma loro, dai commenti che si ostinano a dispensare qua e là, dimostrano di non avere la minima cognizione di ciò che il loro nuovo ruolo comporti”.