Ipotesi maxi parco fotovoltaico a Castelfranco, Pd: “Consiglio comunale tenuto all’oscuro”

I dem chiederanno all’amministrazione la convocazione della commissione ambiente e territorio per l’esposizione del progetto
“Avrà delle dimensioni immense di oltre 100mila metri quadri pari a dodici campi da calcio per una potenza di circa 7 mega watt. Uno scempio del territorio inimmaginabile. Nel silenzio più assoluto, apprendiamo dalla stampa, che il Comune di Castelfranco di Sotto in data 18 dicembre, dopo aver raccolto in conferenza dei servizi tutti i pareri degli enti preposti, avrebbe concesso i permessi a una ditta privata di Ravenna che realizzerà nella campagna di Castelfranco un enorme parco fotovoltaico tra via Francesca Nord e via dei Tavi. In pieno centro urbano interi campi agricoli verranno ricoperti da pannelli per creare uno degli impianti solari più grandi di tutto il circondario”. A stigmatizzare la scelta è il Pd di Castelfranco di Sotto.
“È mai possibile che la giunta Mini dall’8 agosto, data di presentazione della richiesta da parte del soggetto privato, non abbia mai trovato tempi e modi per informare e coinvolgere né il consiglio comunale, né la commissione consiliare ambiente e territorio né tantomeno la cittadinanza su questo progetto così impattante per il territorio? – dicono i dem – Quali compensazioni per la comunità saranno eventualmente previste? Perché l’intero consiglio comunale è stato tenuto all’oscuro senza la benché minima informazione? Noi del centrosinistra sosteniamo da sempre la sostenibilità energetica e le energie rinnovabili ma crediamo che tale sviluppo debba essere coniugato con la sostenibilità sociale ovvero rispettando il territorio e le persone che ci abitano”.
“Chiederemo subito all’amministrazione comunale – conclude la nota – la convocazione della commissione ambiente e territorio affinché il progetto venga esposto e presentato nella massima trasparenza, quella trasparenza che fino ad oggi è assolutamente mancata. I cittadini di Castelfranco non si meritavano questo pessimo regalo di Natale”.