Piscina comunale, Valori (Per Castelfranco): “Promesse elettorali lontane dalla realtà dell’amministrazione”

La posizione: “I cittadini hanno votato per un deciso cambiamento, che non solo stenta a manifestarsi, ma non vi è proprio traccia”
Piscina comunale, strali contro il sindaco Mini anche da Silvia Valori della lista civica Per Castelfranco.
“Apprendiamo con stupore dal sindaco della impossibilità di rispettare una delle promesse cardine della sua campagna elettorale – dice- Cadere dal pero, scaricando con il classico linguaggio politichese, le responsabilità su chi lo ha preceduto è pratica antichissima, ma i suoi effetti rischiato di non essere quelli auspicati. I cittadini di Castelfranco e del suo territorio hanno votato per un deciso cambiamento, che non solo stenta a manifestarsi, ma del quale non vi è proprio traccia”.
“Come Lista civica Per Castelfranco avevamo ben chiara la situazione – prosege – Sapevamo benissimo, che la ricostruzione della piscina avrebbe comportato investimenti ingenti e che il percorso sarebbe stato tortuoso e lungo. Anche a noi sta a cuore la riapertura della piscina, ma coscienti delle difficoltà, non ci eravamo avventurati in spregiudicate promesse di facili e veloci riaperture. Per non incorrere negli errori del passato, relativi ad una precaria gestione economica quotidiana, generati dagli alti costi di riscaldamento era determinante porre attenzione su sostenibilità economica ed energetica del nuovo impianto. Aspetti che non potevano certo essere approfonditi nei giorni di campagna elettorale. Amministrare, secondo noi, significa anche avere il senso della misura e pacatezza nelle scelte”.
“Ricordiamo come, in quella sguaiata campagna elettorale della scorsa primavera, martedì 28 maggio, l’allora candidato sindaco Fabio Mini, dopo aver sparato a zero sul vicesindaco Federico Grossi, ed a seguito di un incontro romano con il ministro dello sport Andrea Abodi, immortalati in una foto, dichiarò tra l’altro, come dice Il Cuoio in Diretta: “…Il ministro si è reso disponibile a fissare un incontro con me subito dopo la metà di giugno. Il mio impegno è quello di andare personalmente a Roma per individuare linee di finanziamento per l’impiantistica sportiva di Castelfranco e soprattutto per riaprire la piscina. In particolare il Ministro mi ha rappresentato la possibilità di accedere a fondi specifici proprio sulle piscine. L’impegno che prendo davanti alla comunità castelfranchese è che, se sarò eletto sindaco, riaprirò la piscina entro la prossima primavera e istituirò bonus per lo sport per agevolare l’accesso ai castelfranchesi…”. Sarebbe il caso che il sindaco si chiarisse prima di tutto con se stesso, siamo entrati nel settimo mese da quando si è insediato, ma un autorevole Ministro, è ancora li ad attendere una improbabile visita del primo cittadino di Castelfranco per pianificare, se veramente praticabile, quanto promesso in campagna elettorale. Ministro che, certamente , non sarebbe molto soddisfatto delle giravolte lessicali del nostro primo cittadino. Vorremmo far presente a Fabio Mini che, prendersi impegni con i propri elettori è una cosa molto seria e prima di fare fumose ed irrealizzabili promesse, sarebbe il caso, da buon amministratore, studiare i dossier, verificare le ipotesi in campo e solo successivamente lanciarsi in promesse elettorali”.
“Il suo programma è lastricato di belle e faraoniche promesse – conclude Valori – il dubbio che sorge spontaneo, alla luce delle recenti dichiarazioni è che tali sparate siano state enunciate seguendo lo stesso improvvido metodo. I cittadini di Castelfranco e del suo territorio meritano serietà, un linguaggio di verità e concretezza di interventi non più procastinabili. Sorge infatti un drammatico interrogativo, quando i cittadini si renderanno conto che la nuova amministrazione a guida Fabio Mini non sarà in grado, nemmeno minimamente, di soddisfare le urgenti ed improrogabili aspettative di cambiamento, il bluff dell’attuale maggioranza diventerà plasticamente evidente, provocando profonda delusione tra coloro che avevano scommesso sulla nuova amministrazione”.