Crisi della moda, Cig in deroga anche al comparto della meccanica per accessori

Soddisfazione di Fratelli d’Italia e Lega. “Ancora una risposta concreta ai bisogni di chi produce e dà lavoro”
“È stato approvato dalla commissione lavoro della camera dei deputati l’emendamento al decreto d’urgenza 160, a mia firma e a quelle dei colleghi, il presidente della commissione Walter Rizzetto e il responsabile moda di Fratelli d’Italia Fabio Pietrella, che ringrazio per il costante impegno che stiamo condividendo, che prevede l’allargamento della cassa integrazione in deroga, con un conseguente aumento delle risorse che erano state previste a fine ottobre, ad ulteriori settori colpiti dalla crisi della moda che sta affliggendo anche molti distretti toscani”. Lo scrive, in una nota, il deputato di Fratelli d’Italia Chiara La Porta.
“Si tratta delle imprese artigiane al di sotto dei 15 dipendenti del comparto della meccanica per accessori destinati al settore moda che, grazie all’emendamento – spiega La Porta – potranno ricorrere alla cig in deroga, aggiungendosi agli altri comparti già previsti dal dl 160, ovvero quelli dell’abbigliamento, del conciario, della pelletteria, del calzaturiero e del tessile. Le risorse previste dal governo destinate a questo strumento aumentano, in seguito all’approvazione, di circa 9 milioni, dai 64.6 milioni di euro di finanziamento a 73.6. Esprimiamo soddisfazione per questo ulteriore passo nel percorso di impegno preso dal governo, che dimostra la massima attenzione, per contrastare una crisi socio economica drammatica. Continueremo ad essere pancia a terra e a cercare correttivi e soluzioni per essere al fianco delle aziende e dei lavoratori che danno vita alla moda made in Italy, caratterizzando un settore strategico del nostro paese e della nostra regione che il mondo ci invidia”.
“Ottimo segnale il via libera al nostro emendamento che prevede l’inserimento di nuovi codici Ateco nel settore della moda che di fatto potranno così accedere alla cassa integrazione – aggiunge il deputato toscano della Lega Andrea Barabotti – Significa riconoscere il lavoro che tante aziende del nostro territorio svolgono con passione e impegno, con impatti positivi per il rilancio del tessuto economico e sociale. Specie in zone della nostra Toscana ad alta vocazione artigiana, dove il comparto moda rappresenta una vera eccellenza. Ringrazio il sottosegretario Durigon per l’attenzione che ha rivolto al nostro territorio, ascoltando le richieste dei nostri imprenditori, e la collega Tiziana Nisini per aver seguito l’iter in commissione fino al raggiungimento di questo significativo risultato. Dalla Lega A, garantendo la tenuta di un settore emblema del made in Italy”.