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Sicurezza in sanità, Pd a Filo Rosso: “Sul tema abbiamo le idee chiare a livello locale e regionale”

28 novembre 2024 | 10:34
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Sicurezza in sanità, Pd a Filo Rosso: “Sul tema abbiamo le idee chiare a livello locale e regionale”

Il partito sanminiatese dopo il dibattito in consiglio: “La nostra mozione presenta precisi impegni per il rafforzamento dei servizi e la tutela del personale sanitario”

Sicurezza in sanità, il Pd replica a Filo Rosso dopo il voto contrario alla mozione.

“È bene precisare che durante la seduta consiliare sono state presentate complessivamente tre mozioni, la prima presentata da Fratelli d’Italia relativamente alle aggressioni del personale sanitario, la seconda mozione presentata dal gruppo di maggioranza del Partito Democratico e dal gruppo Noi per San Miniato ed infine la terza mozione presentata dal gruppo Filo Rosso, che aveva contenuti estesi anche a livello nazionale – dicono dal Pd – Diversamente da quanto ribadito da Filo Rosso, il gruppo di maggioranza del Partito Democratico di San Miniato ha una propria linea chiara sia a livello locale che regionale. Il punto di primo soccorso attivato anni fa nella frazione della Catena di San Miniato è stato chiuso durante il periodo del Covid-19, al pari di tutti gli altri punti di primo soccorso che non sono stati più riattivati, in quanto non offrivano un intervento tempestivo che poteva essere vitale in situazioni di emergenza, richiedevano risorse finanziarie significative distratte da altri servizi, avevano creato una doppia gestione senza portare ad obiettivi concreti se senza ridurre la pressione sui pronto soccorso degli ospedali”.

“La Casa di Comunità di Ponte a Egola è in fase di costruzione – ricordano dal Pd e i lavori proseguono secondo il cronoprogramma previsto che stabilisce l’apertura del servizio nel 2026 e sarà un punto di riferimento comprensoriale, mentre quella di San Miniato Basso sta già offrendo servizi qualificati al territorio. La mozione presentata ed approvata dal gruppo di maggioranza del Partito Democratico e dal gruppo Noi per San Miniato, nella medesima seduta del consiglio comunale impegna il sindaco ad attivarsi nei confronti del governo affinché, anche alla luce della preoccupante situazione venutasi a creare per il crescente fenomeno delle aggressioni perpetrate a danno degli esercenti le professioni sanitarie e socio-sanitarie, si proceda all’individuazione di ulteriori strumenti normativi in grado di contrastare le azioni criminose ed al reperimento delle necessarie risorse finanziarie da destinare al controllo ed alla vigilanza, anche mediante la stipula, nell’ambito dei singoli piani per la sicurezza, di protocolli operativi con le forze di polizia al fine di garantire un tempestivo intervento in caso di aggressioni. Impegna il sindaco ad attivarsi, parimenti, coinvolgendo tutti i livelli istituzionali interessati per implementare le misure di supporto alla tutela legale del personale vittima di aggressione. Lo impegna inoltre a sostenere il tavolo permanente di confronto tra i rappresentanti sindacali degli operatori sanitari, gli ordini professionali e le forze dell’ordine con l’obiettivo di intercettare i bisogni di sicurezza e le criticità rilevate da parte di tutto il personale sanitario”.

Il Partito Democratico di San Miniato sostiene l’azione del Pd regionale che ha avanzato diverse proposte per affrontare i problemi locali della sanità. Alcune delle principali iniziative includono il rafforzamento delle strutture sanitarie locali, l’aumento del personale sanitario, la riduzione delle liste d’attesa, l’integrazione socio-sanitaria, l’innovazione e la digitalizzazione, il rafforzamento dei servizi territoriali, l’utilizzo delle risorse del Pnrr, il sostegno e la vicinanza al personale sanitario per l’aumento delle aggressioni nei loro confronti. Tutte queste proposte, mirano a migliorare la qualità dei servizi sanitari, garantendo un accesso equo e diffuso alle cure per tutti i cittadini. Su proposta del gruppo del Partito Democratico il consiglio regionale ha recentemente approvato una risoluzione per il piano sanitario e sociale integrato regionale 2024-2026, che mira a promuovere una maggiore sinergia tra le diverse componenti del sistema sanitario, ottimizzando l’uso delle risorse e garantendo un accesso equo e diffuso ai servizi sanitari”.

Il Partito Democratico nazionale ha fatto della sanità pubblica il primo obiettivo della sua azione politica a livello parlamentare, presentando, tra le altre, un’interrogazione parlamentare per sollecitare interventi normativi più incisivi – spiegano ancora – Secondo l’Osservatorio nazionale sulla sicurezza degli esercenti le professioni sanitarie e socio-sanitarie (Onseps), nel 2023 si sono verificati ben 16mila episodi di aggressione, coinvolgendo circa 18mila operatori. In Toscana, i numeri sono preoccupanti: nel 2022 si sono registrati 1258 casi di aggressione al personale sanitario, con una prevalenza di aggressioni verbali. Gli infermieri sono tra i più colpiti, seguiti dai medici e dagli operatori socio-sanitari”.

Se Filo Rosso sui temi della sanità, come su altri temi, si sente in linea alle posizioni del Partito Democratico nazionale, è il consiglio comunale il luogo per un confronto costruttivo con il Partito Democratico locale al fine di lavorare per il territorio con obiettivi comuni”.