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Un consiglio comunale aperto a un anno dall’evento alluvionale, Sinistra Plurale ha raccolto le firme

5 ottobre 2024 | 19:16
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Un consiglio comunale aperto a un anno dall’evento alluvionale, Sinistra Plurale ha raccolto le firme

Alla fine di un’assemblea in cui i cittadini si sono dimostrati preoccupati per l’inverno alle porte

“Chiedere la convocazione urgente di un consiglio comunale aperto per avere risposte adeguate ad una situazione potenzialmente pericolosa e un atteggiamento irresponsabile dell’amministrazione comunale che si sottrae ai propri compiti”. Con questo obiettivo, Sinistra Plurale di Santa Maria a Monte ha anche raccolto le firme dei cittadini al termine di un’assemblea pubblica organizzata al circolo La Perla a Montecalvoli per fare il punto sulla situazione a un anno dall’evento alluvionale del 2 novembre, che provocò allagamenti, frane e smottamenti, con evacuazione di diverse famiglie.

Tra i presenti, anche la consigliera Elisa Eugeni. “La partecipazione della cittadinanza – racconta Sinistra Plurale – è stata numerosa e accalorata per il fatto che le autorità preposte, in primo luogo l’amministrazione comunale di Santa Maria a Monte, non solo non hanno messo in piedi nessuna azione per fare almeno i lavori potenzialmente necessari ad alleviare le situazioni di pericolo, ma hanno risposto con arroganza alle sollecitazioni che venivano dai cittadini, evidenziando l’incapacità di governare le criticità del territorio e una stridente mancanza di attenzione e vicinanza verso i disagi e le preoccupazioni delle famiglie.

Ciò che è emerso è un quadro disastroso, per certi versi peggiore rispetto a quello che si pensava: le fognature sono piene di detriti e di ghiaia, per cui la loro capacità di ricezione è ancora minore; il lavoro che è stato eseguito sulla frana di via della Repubblica evidenzia il modo sommario in cui è stato eseguito: una parte della sede stradale ha già ceduto e ci sono le transenne; sono state messe in luce possibili gravi problematiche, che riguardano via Costa a Santa Maria a Monte, che meriterebbero maggiore attenzione da parte dell’Amministrazione Comunale.

Le persone presenti erano molto arrabbiate e preoccupate, anche perché, se si dovessero ripresentare le condizioni che hanno determinato l’evento del 2 novembre scorso, le conseguenze potrebbero essere ancora più disastrose”.