“Crisi e degrado avanzano mentre Giglioli pensa ai gemellaggi”

“Mentre Giglioli pensa ai gemellaggi in Belgio, il degrado avanza così come la crisi nel settore conciario”. A Giacomo Valori, candidato a consigliere con il centrodestra nella scorsa tornata elettorale di San Miniato, non è piaciuto il fatto che il sindaco sia mancato al tavolo sulla crisi del distretto con il Ministro convocato a Roma, pur se ha mandato in sua vece la sua vice. Ha provato a fare una passeggiata per “sbollire” e invece è tornato con qualche foto e un intervento che non riesce a contenere.

“Ho scattato io – racconta – le foto della cura del fiume Egola, poi ci sono quelle di Antonio Ferreli a Roffia e di via Buecchio vicino al cimitero: si vede solo degrado”. Per Valori “Il sindaco non dimostra alcun interesse. I candidati di Fratelli d’Italia hanno fatto presente più volte dei disagi che tutta questa incuria possono portare ma nonostante le lamentele né il sindaco né l’assessore Greco hanno dato risposte esaustive in merito.

San Miniato avrebbe risorse importanti da sfruttare ma assistiamo solo a incuranze e spreco di soldi. Ci sono strade mal curate con pochissimi interventi fatti e parziali nella zona del camposanto di Balconevisi, dove il Pd ha stravinto. Isola, Roffia e Ontraino sembrano una giungla dove chi passa rischia di sciupare la vernice delle proprie auto. Anche se non di competenza comunale, i fiumi e i torrenti hanno sponde con vegetazione altissima, rischio idrologico enorme in caso di alluvioni.

San Donato e San Romano hanno il problema dei sottopassi sempre allagati in caso di pioggia. Mi chiedo come è stato possibile che gli abitanti abbiano avuto il coraggio di votare un sindaco poco migliorativo e poco responsabile”.