Elezioni provinciali, Sinistra italiana invita a votare Pacini

"Pur convinti che la modalità di svolgimento restino un vulnus democratico nei confronti dei cittadini"

“Siamo convinti che la modalità di svolgimento di queste elezioni restino un vulnus democratico nei confronti dei cittadini che sono stati defraudati dalla possibilità di decidere in modo diretto chi dovrà rappresentarli”. Lo dice il circolo Sinistra italiana Valdera Valdicecina ricordando che il 29 settembre si terranno le elezioni per il rinnovo del consiglio provinciale.

“Il frutto di una politica renziana disastrosa – dicono -, compiuta da chi voleva modificare gli assetti costituzionali, che venne clamorosamente battuta dall’esito referendario ma che ha comunque lasciato sul suo cammino molte macerie; tra queste il ridimensionamento delle competenze delle province e le modalità di rappresentanza dei cittadini. Le province non sono più espressioni di istanze provenienti dagli elettori, in barba all’art. 1 della Costituzione, che andrebbero immediatamente ripristinate eliminando la cervellotica e macchinosa forma elettorale attuale a tutto vantaggio di un rappresentanza effettiva dei cittadini.

Le province hanno oggi una serie di competenze che derivano prevalentemente dal decentramento di funzioni regionali, sarebbe opportuno aprire una seria e ampia discussione politica sull’opportunità e l’efficacia di mantenere le province stesse per come le conosciamo oggi o se invece andare verso la costituzione di aggregazioni tra comuni raggruppati per aree omogenee territoriali e valutare gli aspetti di funzionalità che potrebbero avere anche in sostituzione alle province stesse, ma questi sono aspetti relegati al futuro.

In questo quadro, la provincia resta comunque in piedi, un organismo che ha tra le sue prerogative di azione, pur nella difficoltà legata al prosciugamento dei bilanci, alcune funzioni non secondarie come la viabilità, i trasporti, l’edilizia scolastica superiore che insistono sulla vita dei cittadini e che nonostante le storture dell’attuale metodo elettivo e rappresentativo reputiamo che l’elezione del consiglio provinciale sia un partita da giocare contro la destra del territorio.

Il 29 settembre voteranno sindaci e consiglieri eletti nei rispettivi consigli comunali. Sono state presentate 2 liste, una di centrosinistra e una di centrodestra a contendersi la maggioranza dei 12 consiglieri provinciali. Il mandato del Presidente scade invece nel 2025. Tra i candidati inseriti nella lista di centro sinistra troviamo con piacere il sindaco di Pomarance Graziano Pacini sul quale auspichiamo possano convergere molte preferenze. Crediamo che Pacini, per storia politica e personale, possa rappresentare tante persone di sinistra e possa rappresentare una parte importante del territorio pisano che vive molte più criticità di altri luoghi del territorio e ha necessità di essere tenuto nella giusta considerazione.

Invitiamo i consiglieri eletti nelle amministrazioni comunali con il sostegno di Sinistra Italiana e quanti si riconoscono nei valori della sinistra a esprimere il voto al compagno Graziano Pacini”.

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