Patrocinio dai Comuni di San Miniato e Montopoli per il Toscana Pride

Rappresentanti dei due enti saranno a Lucca per la manifestazione

I Comuni di Montopoli in Val d’Arno e San Miniato saranno presenti a Lucca al Toscana Pride. Si svolgerà sabato la manifestazione nata dal coordinamento regionale delle associazioni e dei gruppi organizzati che operano nello spazio Lgbtqia+ (lesbiche, gay, bisessuali, transgender, queer, intersex, asessuali) sul territorio, con lo scopo di promuovere la piena cittadinanza di queste soggettività. Un’iniziativa a cui i due Comuni del Cuoio hanno dato anche il loro patrocinio.

“Saremo presenti a Lucca – hanno detto la sindaca Linda Vanni e l’assessora Kendra Fiumanò con delega al contrasto alle discriminazioni – per dare una risposta collettiva a omofobia, lesbofobia, bifobia, transfobia e odio di genere. Un tema che ci vede impegnate da sempre e che fa parte delle nostre linee di mandato amministrativo. Siamo in prima linea per i diritti civili e contro ogni discriminazione, per cui, oltre a confermare la nostra adesione formale al Toscana Pride, continueremo a fare di tutto per garantire il massimo impegno nel favorire l’accessibilità sociale delle persone omosessuali, bisessuali e transessuali, intersessuali e asessuali, sviluppando azioni positive in tal senso e promuovendo, se necessario, ulteriori atti e provvedimenti amministrativi contro ogni tipo di discriminazione”.

“Patrocinare il Toscana Pride è un dovere imprescindibile per la nostra amministrazione. Questa manifestazione afferma valori fondamentali in cui crediamo fortemente: l’uguaglianza, il rispetto dei diritti civili, la libertà di scelta e la libertà di essere felici – commentano il sindaco Simone Giglioli e gli assessori Matteo Squicciarini ed Elena Maggiorelli -. Crediamo che sostenere questa manifestazione ed essere presenti alla parata con una delegazione del Comune, sia la dimostrazione di un impegno politico da parte della nostra amministrazione per l’affermazione sul territorio comunale di una cultura del rispetto, che passa anche dal contrasto alle discriminazioni, alla violenza fisica e verbale motivate dall’identità di genere, che ci vede alleati con diverse associazioni del territorio e che ci auguriamo sia sempre più condiviso».

Sostieni l’informazione gratuita con una donazione

Commenti

L'email è richiesta ma non verrà mostrata ai visitatori. Il contenuto di questo commento esprime il pensiero dell'autore e non rappresenta la linea editoriale di Cuoio in diretta, che rimane autonoma e indipendente. I messaggi inclusi nei commenti non sono testi giornalistici, ma post inviati dai singoli lettori che possono essere automaticamente pubblicati senza filtro preventivo. I commenti che includano uno o più link a siti esterni verranno rimossi in automatico dal sistema.