Pedaggio sulla FiPiLi, Sbragia (FI): “Dal Pd posizioni non chiare e contraddittorie”

Il consigliere provinciale conferma la contrarietà ed invita i dem a un confronto pubblico

Forza Italia, confermata la contrarietà al pedaggio sulla FiPiLi.

A dirlo è il consigliere provinciale Roberto Sbragia: “Ho letto con vivo interesse, non solo politico – dice – delle molte posizioni politiche che il Pd pisano e toscano ha in merito alla strada di grande comunicazione Firenze Pisa Livorno e alla istituzione di Toscana Strade, la società che dovrebbe gestire in futuro proprio la Fi-Pi-Li. Ciò che emerge, è a mio avviso, la rappresentazione di una moltitudine di posizioni politiche, spesso in contraddizione l’una con l’altra, ai vari livelli politici locali, comunali, provinciali e regionali e che rischia di trasformarsi in mancanza di linearità e scelta in merito a strategie di gestione e chiarezza di espressione e rappresentazione alla popolazione toscana, del futuro di una arteria così importante per la collettività intera”.

“Esponenti del Pd, con articoli di stampa esprimono posizioni, a nostro avviso, inconciliabili l’una con l’altra, e forse in contraddizione fra se stesse ed ai vari livelli politici – dice Sbragia – I vari livelli territoriali, locali, provinciali e regionali del Partito Democratico fanno emergere in questo modo quella che è per noi una confusione politica pressoché totale ed a cui però non può essere dato il beneficio dell’inesperienza atteso che proprio il Partito Democratico è attualmente il partito di governo regionale e che amministra l’intera regione con scelte che noi, a questo punto, riteniamo politicamente deboli e contraddittorie e – lo dimostrano gli articoli di questi giorni – non condivise, ed addirittura contestate anche ai vari livelli politici dello stesso centrosinistra”.

”Nota a conclusione – conclude Sbragia – è il fatto che nessuno degli esponenti del Partito Democratico che si è espresso sulla stampa sia entrato nell’argomento in merito agli studi di fattibilità presentati e che non tengono in considerazione dell’impatto sull’economia reale delle scelte ipotizzate, quali il possibile aumento dei costi, dell’analisi sull’impatto dei posti di lavoro e della competitività delle nostre aziende poste lungo l’asse della FiPiLi. Alla luce dei nuovi sviluppi sul tema, anche come contributo ad un dialogo collettivo invitiamo il Partito Democratico ad un attenta riflessione delle sue scelte – e mancate scelte – anche con confronti pubblici politici tra i vari partiti in cui fin da adesso ci dichiariamo disponibili a prendere parte per dar luogo ad un confronto franco e chiaro verso la cittadinanza”.