“Stiamo valutando una mozione di sfiducia nei confronti del consigliere Baldi”

Per Insieme per Santa Croce “La gravità di ciò che ha scritto risiede nella totale mancanza di tatto e di rispetto”. Il commento di Giannoni
“Stiamo valutando una mozione di sfiducia nei confronti del consigliere. Chiediamo intanto al sindaco Giannoni di intervenire e prendere pubblicamente le distanze da Baldi e dalle sue volgarità”. La valutazione e la richiesta sono del gruppo consiliare Insieme per Santa Croce e arrivano all’indomani di un post Facebook, subito ritirato e spiegato, del consigliere comunale con delega allo sport di Santa Croce sull’Arno Flavio Baldi.
Un post che, ha spiegato lo stesso Baldi, ha fatto a livello personale e non da consigliere con delega e sul quale il sindaco si è già espresso. Per Insieme per Santa Croce però, “La gravità di ciò che ha scritto risiede nella totale mancanza di tatto e di rispetto verso i temi della sessualità e delle differenze di genere. Nulla c’entra il merito sportivo del ‘caso’ Carini-Khelif, sul quale certamente si potrebbe dibattere a lungo e su cui permangono seri dubbi: rimane fortunatamente la piena autonomia in materia degli organismi sportivi nazionali e internazionali.
Quel post aveva semplicemente un chiaro intento denigratorio nei confronti di una categoria specifica di individui e di cittadini. Crediamo che il consigliere Baldi, con le sue azioni, con la sua incontinenza verbale, con i suoi atteggiamenti da ‘leone da tastiera’, abbia gravemente danneggiato la rispettabilità e l’onorabilità dell’istituzione che rappresenta. Non si tratta del primo episodio di questo genere. Santa Croce sull’Arno e la sua storia, fatta di tolleranza, ma anche di grande impegno sociale attraverso lo sport, non meritano di essere trascinati tanto in basso.
Gli stessi cittadini di Santa Croce sull’Arno hanno spesso dimostrato di essere a un livello ben superiore rispetto a quello del consigliere Baldi, che dovrebbe rappresentarli. Ebbene lo stesso Baldi si dimentica che il suo incarico istituzionale gli imporrebbe di rappresentare proprio tutti i cittadini, anche coloro che non lo hanno votato. Onori ed oneri dell’essere al governo del Comune.
Crediamo altresì che Baldi non abbia ancora ben capito nemmeno dove si trova, di quali comportamenti minimi debba tenere per il ruolo che ricopre: un disastro totale, per altro annunciato. Lo dimostrano non solo lo scivolone del suo post su facebook, ma anche le risposte evasive e non pertinenti nell’ultima seduta del consiglio comunale sulle interrogazioni presentate dal nostro gruppo di minoranza.
Crediamo che Baldi abbia disonorato coi suoi comportamenti l’istituzione che rappresenta, le sue dichiarazioni sono incompatibili con i valori del vivere civile che da sempre caratterizzano Santa Croce sull’Arno”.
Il commento di Giannoni
“Siamo sicuri che il consigliere Baldi abbia utilizzato parole inappropriate in buona fede e forse abbia commesso un peccato di semplicità fuorviando inavvertitamente il senso. Siamo altresì sicuri che volesse esprimere un concetto ben diverso, come poi lui stesso ha precisato, ovvero che questo incontro possa essere frainteso da qualcuno nei termini del contrasto alla violenza sulle donne, politiche sportive culturali che non solo sposiamo ma di cui riconosciamo ogni valore. Quindi siamo sicuri che Baldi intendesse dire che anche lo sport dovrebbe impegnarsi nella sensibilizzazione su questo delicato tema.
Come Sindaco e come vertice dell’Amministrazione comunale di Santa Croce sull’Arno, ci tengo a specificare, a scanso di ogni ulteriore fraintendimento che la transfobia non appartiene alla nostra cultura e quindi siamo conviti che non sia propria neppure del consigliere Flavio Baldi. In merito alle politiche sportive riteniamo che, tanto gli uomini quanto le donne, abbiano diritto a praticare lo sport che preferiscono e perché no a primeggiare. La storia della pallavolo a Santa Croce sull’Arno lo insegna”.