“Uno dei tagli di risorse più grandi dell’ultimo decennio: al Bilancio mancheranno circa 200mila euro”

“Penalizzati per la grave colpa di aver intercettato numerose risorse Pnrr. Proprio un bel regalo di inizio legislatura per la nuova amministrazione Mini”
“Il Comune di Castelfranco di Sotto dovrà subire uno dei tagli di risorse più grandi mai avuti nell’ultimo decennio: un taglio netto di circa 200mila euro al proprio bilancio, dal 2024 al 2028. Si tratta delle risorse ordinarie (Fsc, fondo solidarietà comunale) che ogni anno lo Stato trasferisce ai Comuni e che rappresentano entrate fondamentali per gli enti locali per garantire le spese correnti quali manutenzione ordinaria, asili nido, servizi scolastici, servizi alla persona, utenze edifici pubblici e molto altro”. Lo fa sapere il capogruppo di minoranza Castelfranco Unita Federico Grossi, preoccupato per le conseguenze.
“Tagli generali – dice Grossi – ai Comuni definiti dal Governo Meloni a fine giugno scorso dove viene anche confermata la folle ‘filosofia’ dei tagli stessi: gli enti che hanno ricevuto una quota maggiore di fondi per il Pnrr subiranno un taglio proporzionalmente maggiore. Insomma, Castelfranco verrà maggiormente penalizzato dal taglio perché negli anni scorsi ha avuto la grave colpa di intercettare numerose risorse Pnrr che hanno permesso di realizzare tanti investimenti su piazza, strade (via Francesca Sud, via Iserone, via Aleramo, Via Rosselli via Togliatti, via Ponticelli, Piazza Mazzini, via Di Vittorio etc.) ed edifici pubblici come l’ampliamento del nuovo nido comunale a servizio della comunità.
Nel prossimo consiglio comunale di mercoledì 31, la nuova maggioranza di centrodestra sarà chiamata a votare apposita variazione di bilancio e dovrà applicare risorse di avanzo libero di amministrazione 2023 (della precedente amministrazione) per tappare il taglio effettuato dal Governo. Risorse lasciate in eredità che invece potevano essere spese a servizio della comunità magari creando un fondo di sostegno a favore delle tante famiglie e lavoratori che si trovano in difficoltà per l’inflazione e per la crescente crisi del comparto conciario calzaturiero.
Proprio un bel regalo di inizio legislatura per la nuova amministrazione comunale Mini. Peccato però che del taglio di 200mila euro al Bilancio comunale si sono ‘dimenticati’ di dirlo ai cittadini. Nulla da dire, su questo silenzio tombale. D’altra parte, il sindaco Fabio Mini mica potrà mettersi contro il proprio stesso partito Fratelli d’Italia e contro quelli che lo hanno supportato alle recenti elezioni comunali”.