“Tutti questi risultati, a parer nostro, sono la dimostrazione che è possibile costruire dal basso, con intelligenza e spirito unitario, una sinistra di alternativa, radicale e popolare”. Ne è convinto il Partito della Rifondazione Comunista circolo Karl Marx di Pontedera e Valdera che oggi commenta il voto a Pontedera.

“La conclusione della tornata elettorale a Pontedera – spiegano dal circolo – impone una riflessione da parte del nostro circolo, che del progetto Pontedera a sinistra è stato uno dei promotori. L’obiettivo che ci eravamo posti, cioè costruire una lista politica di sinistra di alternativa per poter riportare la sinistra radicale in consiglio comunale, è stato raggiunto.

Possiamo dire, senza ombra di dubbio che Pontedera a sinistra è stata la vera novità di queste elezioni, grazie alla squadra che si è creata e soprattutto grazie alla candidata Denise Ciampi che ha svolto un ruolo esemplare per impegno e competenza. Se la sconfitta della destra è naturalmente un fatto positivo, dall’altra parte la riconferma della vecchia maggioranza, non sposta di una virgola il quadro deficitario amministrativo della città.

Se qualcuno, ingenuamente, si aspetta in consiglio comunale un atteggiamento benevolo, si sbaglia di grosso. Incalzeremo la maggioranza su tutti i punti critici illustrati in campagna elettorale e a quel punto il sindaco non potrà sottrarsi al confronto. Per quanto riguarda il circolo Prc Karl Marx la presentazione della lista è il risultato di un lavoro di alcuni anni, fatto di incontri e colloqui con i vari comitati ambientalisti, pacifisti e antifascisti della Valdera e con cittadini di sinistra senza partito. Un passaggio importante di questo percorso è stato l’accordo di collaborazione con Sinistra Italiana, che con una scelta coraggiosa ha deciso di schierarsi in alternativa al centrosinistra cittadino e ha condiviso con noi i punti che sono stati al centro della campagna elettorale della lista: no a un ulteriore consumo di suolo, no alla base militare e alla cultura della militarizzazione della società, il problema Keu e il problema discariche.

Vogliamo ringraziare chi ha supportato in vario modo Pontedera a Sinistra e gli oltre 900 cittadini che l’hanno votata e che invitiamo a continuare ad attenzionare il nostro lavoro futuro, con consigli e critiche qualora sbagliassimo. Vogliamo infine sottolineare che il brillante risultato non è un fatto isolato in Toscana. Se noi avevamo preso spunto dall’esperienza vincente di Campi a Sinistra, dobbiamo rilevare altri brillanti e importanti risultati, sulla stessa scia, in voti e percentuali: Livorno (18,86 %), Empoli (19,27 %), Borgo San Lorenzo (40,63 %), Barberino di Mugello (32,70 %), Pelago (16,60 %), Calenzano (41,40 %) tra gli altri.

Anche nella vicina Casciana Terme Lari (9,36 %) e Collesalvetti (8,29%) sono stati raggiunti importanti risultati; solo una legge elettorale smaccatamente antidemocratica ha impedito a tantissimi cittadini di avere una rappresentanza nei consigli comunali. E, soprattutto con il ballottaggio, possiamo dire che qualcosa di veramente importante accade nella nostra Regione dove la Sinistra vince, contro i candidati del centrosinistra, eleggendo un proprio Sindaco nei Comuni di Borgo San Lorenzo, Calenzano, Rosignano Marittima e con percentuali significative”.