Nove eletti del Pd nel prossimo consiglio comunale

Ecco come potrebbe essere composto, salvo nomine ad assessore

Il prossimo consiglio comunale di San Miniato vedrà una maggioranza in cui il Pd farà la parte del leone, con nove eletti: Elena Maggiorelli per la quale è immaginabile un futuro in giunta con deleghe leggere, Marino Gori possibile presidente del consiglio comunale, il probabilissimo assessore riconfermato ai lavori pubblici Marco Greco, Matteo Betti possibile capogruppo di maggioranza, lo sfidante di Giglioli alle primarie di due mesi fa ed ex segretario del Pd Vincenzo Mastroianni, Franca Torre, la probabilissima futura assessora Elena Marianelli, Rosanna Matteoli ed Egle Cipollini.

Il decimo ed ultimo esponente della maggioranza, probabile assessore, è il più votato della lista “Noi per San Miniato” Matteo Squicciarini. Probabile il ripescaggio anche di altri non eletti a seguito delle nomine di giunta, dato l’obbligo di dimissioni dal consiglio per chi è nominato assessore nei comuni superiori a 15mila abitanti. Potrebbero entrare quindi anche Loredano Arzilli, assessore uscente alla cultura per il quale è ipotizzabile comunque un ritorno in giunta e pure Simone Baldi. Forse anche Monica Nacci.

Se Squicciarini fosse assessore, entrerebbe invece Pablo Taddei. Per la minoranza, invece, entrano tre ex candidati sindaci: Michele Altini per il centrodestra, Veronica Bagni per “Filo Rosso” a cui Giglioli ha esplicitamente teso la mano per un accordo futuro e Lucio Gussetti Vita Nova Stil Novo. Il centrodestra vede entrare anche il più votato della lista “Altini sindaco” Elia Brotini oltre a Paolo Vallini che a regola dovrebbe entrare per anzianità malgrado l’ex aequo (da confermare) con Monica Ferri. Per Fratelli d’Italia entra Francesca Bruni.

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