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Castelfranco di Sotto, pronta la giunta di Mini. Vicesindaca Ghiribelli, Calò assessore allo sviluppo economico

20 giugno 2024 | 16:41
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Castelfranco di Sotto, pronta la giunta di Mini. Vicesindaca Ghiribelli, Calò assessore allo sviluppo economico

Ecco tutti i nomi del nuovo esecutivo. Il primo cittadino mantiene le deleghe al bilancio e all’urbanistica: “Inizia la pagina del cambiamento. Bilancio? La vecchia maggioranza si è guardata bene dall’approvarlo”

Giunta in dirittura d’arrivo nel primo dei due comuni conquistati dal centrodestra. A Castelfranco, prima che a Santa Croce, sono infatti già chiusi i giochi in vista dell’inizio della legislatura. Il primo consiglio comunale si svolgerà questa sera (20 giugno) alle 18 ed è già stato investito da una polemica su modalità e tempistiche d’indizione (clicca qui) Intanto sono state ufficializzate le nomine degli assessori: si comincia con Monica Ghiribelli, candidata sindaca leghista cinque anni fa e a questo giro di nuovo parte della squadra, eletta con un buon numero di preferenze. Impegno che le sarebbe valso il riconoscimento attribuitole da Mini in qualità di futura vicesindaca; nomina che probabilmente è legata anche ai risultati che, alle elezioni europee, nel comune ha raccolto proprio la Lega, terzo partito a Castelfranco con il 10,66%, di poco avanti a Forza Italia.

Per lei in arrivo deleghe ai lavori pubblici, patrimonio, sicurezza e Polizia Municipale. Ritorno in sella con le stesse identiche deleghe di tanti anni fa, invece, per Giuseppe “Pino” Calò, l’unico della compagine a poter vantare un’esperienza da assessore: sue sono le deleghe allo sviluppo economico, alle politiche cimiteriali, e all’associazionismo del Capoluogo. Deleghe di peso in arrivo anche per il più votato dei componenti di maggioranza, Nicola Sgueo, che si dovrà occupare di cultura, ambiente e associazionismo delle frazioni. A Filomena De Donato, invece, vanno politiche sociali e associazionismo sociosanitario. A Davide Bartoli vanno invece sport, associazionismo sportivo, Protezione Civile e frazioni. Mini si terrà per sé, invece, la delega al bilancio, oltre ad urbanistica, personale, affari generali e servizi demografici. Nessuna delega, a differenza di quanto ci si sarebbe potuto aspettare, per Claudia Gambaccini, nonostante l’alto numero di preferenze.

Queste le prime parole del neosindaco Mini al consiglio comunale di questa sera: “Siamo qui ad inaugurare una nuova pagina, quella del cambiamento: grazie ai cittadini per aver avuto questo coraggio”. Sono queste le prime parole con le quali Fabio Mini ha voluto aprire il consiglio comunale d’insediamento. “Sappiate che per tutti noi – ha aggiunto – quello di oggi non è affatto un punto di arrivo, ma un momento di svolta che viene da lontano e va verso un percorso in cui ce la metteremo tutta per amministrare al meglio e dimostrare cosa sappiamo fare. Non sarà facile, come non lo è mai, soprattutto quando si diventa responsabili di problemi ereditati da altri”.

Una stoccata, riferita alle questioni di bilancio, riportate a galla polemicamente dal sindaco anche al momento di giustificare l’indizione del consiglio comunale d’urgenza. Tema, quello della scarsa condivisione, evidenziato tanto da Federico Grossi quanto dall’esponente della terza lista, Silvia Valori. “Tempi stretti – ha detto Mini. – dovuti come l’opposizione sa bene al fatto che dovremo fare entro la fine di luglio altri due Consigli, per approvare il consuntivo che la vecchia maggioranza si è guardata bene dal chiudere. In questi giorni ho avuto modo di confrontarmi con molti miei colleghi sindaci di centrodestra: siamo gli unici a versare in queste condizioni”.