L’ex candidata sindaca Squarcini verso le dimissioni dal consiglio comunale

Veti incrociati fra partiti e tensioni all’interno della componente civica della coalizione sarebbero alla base della decisione
I veti incrociati fra partiti, le tensioni fra la componente più “civica” e quella legata alle segreterie provinciali. In poche parole, le dinamiche che avrebbero attraversato un’intera campagna elettorale iniziata tardi e non come molti avrebbero voluto. Sarebbero queste alcune delle contraddizioni che in questi giorni avrebbero portato l’ormai ex candidata del centrodestra Silvia Squarcini alla decisione di dimettersi dal consiglio.
La notizia, trapelata già nei primissimi giorni dopo la sconfitta inattesa del fronte delle destre, non è stata confermata dalla diretta interessata, che si è riservata di attendere il prossimo consiglio comunale fissato per martedì prossimo (25 giugno), il primo di Linda Vanni in qualità di sindaca. Ma molti la darebbero già per certa, tanto che ne sarebbe stato informato già anche il primo dei non eletti, Giovanni Storti, affinchè si prepari a prendere posto all’interno del consiglio comunale. Decisione non facile quella della neoletta consigliera, ostica almeno come sarebbe stata anche la campagna elettorale in uno dei comuni che, nello scacchiere provinciale, Fratelli d’Italia, Forza Italia e Lega avevano più volte dato per “sicuro”. Tensioni, fra componente partitica e civica, che potrebbero deflagrare a seguito di queste dimissioni, rendendo l’opzione del gruppo unico del centrodestra all’opposizione qualcosa di non scontato.