Fucecchio, la nuova sindaca Emma Donnini si è insediata in Comune

Già si pensa alla giunta: le preferenze e il voto delle liste avranno un peso sulle scelte dei collaboratori a cui assegnare le deleghe
Dalla tarda mattinata di oggi (11 giugno) Emma Donnini è ufficialmente la nuova sindaca di Fucecchio. La proclamazione da parte dell’ufficio elettorale centrale è avvenuta nella sala consiliare, e con il predecessore, Alessio Spinelli, c’è stato il simbolico scambio della fascia tricolore.
La neosindaca, eletta con una percentuale del 55,95 per cento al primo turno,ha ricoperto nelle due ultime legislature la carica assessore e vicesindaco, oltre a quella di assessore nel secondo mandato del sindaco Claudio Toni che ha preceduto le ultime due legislature. Tanta gente, compagni di partito, colleghi e colleghe, amici ed amiche, e soprattutto, molti cittadini, sono accorsi questa mattina in municipio per salutare, congratularsi ed augurare buon lavoro alla neoeletta. Ci sono stati anche momenti emozionanti come al momento in cui ha varcato, tra l’altro come prima donna, l’ingresso per entrare nella stanza del municipio riservata alla persona più importante della città.
Donnini, come detto, vanta comunque una notevole esperienza nella pubblica amministrazione per avere ricoperto negli ultimi 15 anni incarichi di primo piano. Insegnante alle scuole medie della città,nella legislatura terminata ieri (10 giugno) ha ricoperto le cariche di assessore e vicesindaco con delega all’educazione e scuola, politiche giovanili, formazione e sviluppo politiche del lavoro. Ad attenderla ci sono 5 anni nei quali sarà chiamata a gestire i 20 milioni di euro del Pnrr ottenuti, un terzo dei quali riguardano l’ambito scolastico ed educativo, ed alcuni interventi dei quali sono già iniziati.
Pertanto, tempo di smaltire i festeggiamenti, all’orizzonte arriva la prima curva per la nuova sindaca: la costruzione della giunta. Le preferenze e il voto delle liste avranno ovviamente un peso sulle scelte dei collaboratori a cui assegnare le deleghe, alcuni dei quali vantano esperienze condivise nelle precedenti legislature. Al momento è prematuro fare previsioni sui possibili nomi, potremmo essere più precisi nei giorni seguenti.

