“Cominciamo dalle cose basilari”, ma la giunta Mini potrebbe arrivare in una settimana

Il primo consiglio comunale entro giugno
Passato il testimone dal predecessore Gabriele Toti, lunedì sera nella sala del consiglio comunale, la prima giornata del neosindaco di Castelfranco di Sotto di centrodestra Fabio Mini oggi si è svolta fra burocrazie, saluto ai dipendenti del comune ed un piatto di pasta in paese “conquistato con difficoltà” fra saluti, chiacchiere e congratulazioni.
“Cominciamo dalle cose basilari – racconta -, la firma in banca, le firme che dovrà ancora apporre Toti, le mie, ma stiamo già discutendo della squadra e probabilmente entro lunedì la chiuderemo”. Il primo consiglio comunale avverrà in tempi brevi, sicuramente entro la fine del mese. Fra i motivi che per il nuovo sindaco castelfranchese hanno influito sulla sua vittoria, arrivata al cardiopalma fino all’ultima scheda “la tanta voglia di cambiare dopo troppi anni senza soluzioni ai problemi”. Lo stacco, alla fine, è stato di 95 schede, appena l’1,58, meno della percentuale delle schede nulle. Un piccolo vantaggio ma spalmato bene: Federico Grossi l’ha spuntata sul suo contendente solo in tre seggi: il 5, 6 e 10.
Per Mini adesso è il momento delle valutazioni sulla giunta. Nella sua lista di eletti, come anche in quella del centrosinistra, dominano i rappresentanti delle frazioni, i cui candidati di ogni schieramento hanno fatto ‘cappotto’, sono entrati tutti. Uno di questi, l’orentanese Nicola Sgueo, è campione di preferenze nel centrodestra con 227 voti (secondo solo a Ilaria Duranti, del centrosinitra, altra orentanese). Ciò lo candida ad un probabile posto in giunta, premiante anche della lunga militanza. Probabilissima anche la presenza nella rosa degli assessori dell’unico membro della squadra che abbia mai avuto un’esperienza di governo: Giuseppe Calò, detto Pino, già assessore molti anni fa.
Molte le preferenze anche per la candidata del centrodestra di cinque anni fa Monica Ghiribelli, che potrebbe passare all’incasso.