Vanni (Azione): “Santa Maria a Monte, serve un piano di interventi per i cimiteri”






L’attacco all’amministrazione: “Occorrono lavori di ristrutturazione e di riqualificazione”
“I luoghi di sepoltura, i cimiteri, chiedono rispetto e richiedono una manutenzione programmata ed efficace, di questi luoghi sacri degna dei defunti e di conseguenza dei relativi parenti”. Lo dice Alberto Fausto Vanni di Azione Partito Repubblicano Italiano riferendosi alla situazione di Santa Maria a Monte.
“La carta dì identità di una amministrazione comunale e della sua efficienza – sostiene Vanni – si vede da come vengono gestiti e tenuti i cimiteri, come se vai in un ristorante è di come vengono tenuti i bagni. In passato ho sempre apprezzato e condiviso le prese di posizione dell’attuale assessore dei lavori pubblici Maurizio Lucchesi e dell’attuale sindaco Manuela Del Grande, quando dagli spalti dell’opposizione sottolineavano l’abbandono dei cimiteri da parte dell’allora sindaco Turini. Adesso che questi signori sono da oltre dieci anni alla guida di questo comune i camposanti sono ancora in assoluto abbandono. Inoltre il camposanto del capoluogo è privo di abbattimento delle barriere architettoniche e le persone anziane e disabili con carrozzine non possono accedere in molte parti del cimitero per far visita ai propri cari. Mancanza di intonachi, scale rotte, ringhiere dondolanti, mancanza di docce, buche nei viali, insomma un vero totale stato di abbandono. La cosa più preoccupante sono le tombe piccole, quelle che ospitano i resti di persone, tolte dopo 20 anni dalle tombe del prato e poi ubicate in queste piccoli forni, mancante di marmi, sono oltre la decenza, come da foto. Suggeriamo all’attuale amministrazione comunale, di predisporre un piano di ristrutturazione e di manutenzione ordinaria e straordinaria di tutti i cimiteri del nostro comune, San Donato, Montecalvoli, le Pianore e Capoluogo. Inoltre, a nostro avviso, i cimiteri di Santa Maria a Monte necessitano di un nuovo regolamento cimiteriale. Poi una proposta: visto la superficie limitata per nuove tombe, per chi sceglie la cremazione, quindi un uso limitato di superficie uno sconto e un incentivo per questa pratica”.