Sbragia (Fi): “Inutile il potenziamento del Galilei senza uno sviluppo del sistema ferroviario”

Il consigliere provinciale di Forza Italia: "Un aeroporto non può veramente svilupparsi se non incontra collegamenti adeguati"

“Sono in corso grandi dibattiti sul futuro infrastrutturale e strategico della Toscana, sulla trasportistica stradale e ferroviaria e sull’insieme delle sue principali risorse economiche, lavorative e turistiche. In tale ottica l’aeroporto Galileo Galilei di Pisa gioca a livello regionale e nazionale un ruolo strategico importantissimo con le grandi potenzialità di sviluppo che può offrire non solo alla Regione Toscana intera, ma all’intero centro Italia”. Così Roberto Sbragia, consigliere provinciale di Forza Italia.

“Piste di grandi dimensioni consentirebbero un maggiore traffico aereo e anche il Piano di sviluppo aeroportuale progettato da Enac (Ente nazionale aviazione civile) prevede grandi interventi nei prossimi anni, in modo da consentire un aumento dei trasporti di persone e merci. Eppure in tale ottica di sviluppo e di alte potenzialità troviamo un collo di bottiglia che deriva da scelte (e mancate scelte) politiche pregresse che vengono da lontano – prosegue Sbragia -. Un aeroporto non può veramente svilupparsi se non incontra un sistema di collegamento adeguato, soprattutto ferroviario regionale che elimini il collo di bottiglia dei tempi dei collegamenti e permetta a tutto il sistema trasportistico integrato di lavorare al meglio delle proprie possibilità e potenzialità. Negli anni, a nostro avviso, una classe politica disattenta ha mancato di incentivare adeguati investimenti sulla costa e sull’ammodernamento infrastrutturale ferroviario che ormai è divenuto l’anello debole di ogni tipo di sviluppo”.

“Le grandi capitali europee, senza andare troppo lontano, sono congiunte ai loro aeroporti posti a centinaia di chilometri di distanza con mezzi di collegamento veloci, con ferrovie efficienti, eppure Pisa risente di mancati sviluppi ferroviari ed ha goduto solo della contestabile scelta di un Pisamoover dalle piccolissime ricadute sulla città e dai costi spropositati e quasi insostenibili – va avanti -. Ricordiamo in questa sede che era già esistente la tratta ferroviaria Pisa Centrale-Pisa Aeroporto, che è stata eliminata per poi essere ricreata con il Pisamoover: le scelte strategiche e politiche da compiersi per noi, sono altre. I tempi di percorrenza ferroviari devono essere adeguati, accorciati e aggiornati a tempi moderni con uno sviluppo ferroviario che avvicini finalmente Pisa e Firenze, la costa all’interno”.

“Per noi di Forza Italia questo è il momento di fare una riflessione politica di livello regionale e di dire basta a scelte che noi riteniamo politicamente deboli nel breve, medio e lungo periodo e che non tengono in considerazione della valenza regionale e internazionale della città di Pisa e del suo aeroporto – conclude -. Solo fornendo reale e concreto supporto anche politico al potenziamento di sistemi di collegamento interconnessi, viari e ferroviari in un sistema integrato di spessore, l’anello più debole di ogni sviluppo potrà essere rimosso e riteniamo che sotto questo aspetto, chiunque possa essere il prossimo Presidente della Regione Toscana, si esprima in merito prima del voto del prossimo anno”.

 

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