Keu al Green Park, Sinistra Italiana: “Poca chiarezza sulle operazioni di smaltimento”

“Non vorremmo mai che il problema si riverberasse su altri territori della penisola incentivando così un nuovo export come al tempo della terra dei fuochi”
“Sembrerebbe che la vicenda del keu a Pontedera nell’area Green Park stia arrivando a conclusione, seppur con forte ritardo rispetto alle indicazioni Arpat che ne prevedevano lo smaltimento entro settembre”. Questo, però, non attenua le preoccupazioni del circolo Sinistra Italiana Valdera Valdicecina.
Che “resta preoccupato per la poca chiarezza sulle operazioni di smaltimento perché l’operazione sarà complessa per la quantità enorme di terre inquinate da rimuovere, si parla di 12mila tonnellate che verranno esportate in discariche fuori regione. Possibile che in Toscana non esistano siti autorizzati adatti ad accogliere questi materiali e a renderli innocui?
Se, come dichiara l’amministratore unico di Green Park, per movimentare tutto questo materiale saranno necessari 400 viaggi di bilici, in che modalità verranno trasportati? E quale sarà il sito di destinazione? Le operazioni di smaltimento saranno monitorate in modo costante? Non possiamo dirci soddisfatti dell’inizio di operazioni di bonifica se queste non saranno seguite attentamente dagli organismi di controllo ambientale, locale e regionale ed è quanto mai necessario conoscere la destinazione definitiva perché si possa tracciare in modo corretto tutta la filiera di bonifica”.
“Non vorremmo mai – aggiunge Gianni Ferdani, segretario del Circolo di Sinistra Italiana – che il problema si riverberasse su altri territori della penisola incentivando così un nuovo export come al tempo della terra dei fuochi. Chi ha le responsabilità amministrative dia ai cittadini le risposte complete ed esaustive”.