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Processo Keu, il ministero dell’ambiente medita ancora di costituirsi parte civile

12 maggio 2024 | 11:25
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Processo Keu, il ministero dell’ambiente medita ancora di costituirsi parte civile

Chiesto un approfondimento all’avvocatura dello Stato. Forza Italia: “Impegno del governo e dell’onorevole Deborah Bergamini”

Un ulteriore approfondimento della questione da parte dell’avvocatura dello Stato per comprendere se il governo potrà o meno costituirsi parte civile nel processo Keu, il procedimento per traffico illecito di rifiuti e inquinamento ambientale.

“In sostanza – spiega il segretario per la provincia di Lucca di Forza Italia, Carlo Bigongiari, interessato dal tema per l’inquinamento a Montramito – il dicastero guidato da Gilberto Pichetto Fratin ha chiesto all’avvocatura generale dello Stato di fare un ulteriore approfondimento all’esito del diniego che il ministero dell’ambiente stesso aveva ricevuto per costituirsi parte civile nel processo Keu. C’è tempo fino al 7 giugno per potersi costituire e la richiesta di ulteriori approfondimenti da parte del ministro è la dimostrazione che si vuole lasciare aperta ogni possibilità aperta per potersi costituire parte civile”.

“La richiesta del ministero di approfondire il tema – commenta Bigongiari – arriva proprio due giorni dopo la visita del generale Giuseppe Vadalà, commissario straordinario per le bonifiche nazionali, ai terreni di Montramito. Un’ulteriore dimostrazione dell’attenzione con cui governo e ministero seguono la vicenda, grazie anche al puntuale lavoro che sta portando avanti in questi mesi Forza Italia e all’interessamento diretto dell’onorevole Deborah Bergamini” .