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Sinistra Plurale: “Servizi di raccolta dei rifiuti costosi” ma “di lavoro si parli nelle sedi opportune”

10 maggio 2024 | 13:00
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Sinistra Plurale: “Servizi di raccolta dei rifiuti costosi” ma “di lavoro si parli nelle sedi opportune”

“Invitiamo a evitare inutili ‘sparate’ che hanno solo il sapore della demagogia”

“Invitiamo a evitare inutili ‘sparate’ che hanno solo il sapore della demagogia, ma ad affrontare la questione del lavoro nelle sedi opportune, con gli opportuni referenti (i sindacati e le rappresentanze dei lavoratori), evitando inutili contrapposizioni che certamente non porteranno ad alcun miglioramento del servizio di raccolta dei rifiuti”. L’invito di Sinistra Plurale rivolto a Manuela Del Grande, sindaco di Santa Maria a Monte arriva dopo la presa di posizione della Cgil.

Anche se, sottolinea sempre Sinistra Plurale “È vero che i servizi di raccolta dei rifiuti sono costosi e forse potrebbero essere ottimizzati e svolti in modo più puntuale; si sa anche che questa cosa colpisce immediatamente la tasca dei cittadini e, qualora servizi non siano perfettamente efficienti, si scatena una percezione di fastidio e di rabbia che, anche da parte di chi è al momento all’opposizione, viene facilmente cavalcata per la battaglia politica”.

L’intervento di Del Grande all’assemblea dei sindaci dell’Ato sui costi del servizio di raccolta della nettezza urbana, per Sinistra Plurale, “ha mostrato ancora una volta come a questa destra al potere – a tutti i livelli, del governo centrale e a livello locale nei Comuni – manchi completamente l’idea della solidarietà sociale, della dignità del lavoro dei lavoratori e del lavorare in sicurezza. Tutto l’intervento della sindaca di Santa Maria a Monte – certamente stimolato anche dalle critiche ricevute in consiglio comunale dall’opposizione per l’aumento dei costi della Tari – si è concentrato sui costi del servizio e sul fatto che bisogna fare di tutto per mantenerli bassi, compreso rivedere il contratto dei dipendenti che sono stati internalizzati e stabilizzati dall’ azienda.

E dispiace anche vedere che, nell’ambito di quella assemblea Ato nessun altro sindaco sia intervenuto per rilevare l’inadeguatezza di quello che la sindaca Del Grande stava esprimendo. A nostro avviso, aver assunto direttamente i dipendenti, eliminando il subappalto, non è stato un errore per l’azienda del servizio pubblico, ma un risultato certamente positivo che va nella direzione di migliorare, oltre che le condizioni di lavoro, anche le garanzie per una maggiore sicurezza. Non sono sufficienti, evidentemente, le notizie di lavoratori in subappalto morti quotidianamente, per risvegliare le coscienze e cambiare, rispetto al lavoro, l’ordine delle priorità, mettendo al primo posto l’esigenza imprescindibile che una persona che parte la mattina per andare al lavoro abbia il diritto sacrosanto di ritornare a casa la sera incolume. Invece, l’unica priorità è evidentemente quella del costo del servizio e di mantenerlo basso, anche a prescindere dalle condizioni di lavoro”.