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Donzelli con Picchianti contro lo spaccio alle Cerbaie. Un casellese in lista

6 maggio 2024 | 20:27
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Donzelli con Picchianti contro lo spaccio alle Cerbaie. Un casellese in lista
Donzelli con Picchianti contro lo spaccio alle Cerbaie. Un casellese in lista
Donzelli con Picchianti contro lo spaccio alle Cerbaie. Un casellese in lista

Caselle in Pittari vanta una numerosa comunità nel comprensorio del Cuoio

Giovanni Donzelli di Fratelli d’Italia è stato ospite alla cena che si è svolta a Galleno di Fucecchio venerdì 3 maggio a sostegno del candidato a sindaco del centrodestra Vittorio Picchianti.

Donzelli ha parlato duramente del fenomeno dello spaccio della droga, violenze e furti nei boschi delle Cerbaie. “Il bosco della droga – ha detto -. Ormai a Fucecchio lo conoscono tutti così il bosco delle Cerbaie. Passare per quelle strade e per quei sentieri significa, mettere a rischio la propria sicurezza: bande di criminali che ormai hanno occupato quel territorio, lo gestiscono come una vera e propria piazza di spaccio”.

Girando per le strade del bosco intorno a Fucecchio, prosegue: “Si trovano ormai soltanto cartelli con fori di proiettile, pacchi di dosi per terra occultate dagli spacciatori, coltelli e mannaie, accampamenti e sporcizia: un completo degrado. Ogni due metri ci sono i residui di falò, probabilmente utilizzati per riscaldarsi e cucinare”. “Servono regole e controlli – ha detto – per ridare ai cittadini di Fucecchio la libertà di poter andare a fare una passeggiata nel loro bosco senza rischiare la propria vita. Il comitato interprovinciale, grazie ad un importante finanziamento del Governo, ha già intrapreso delle azioni tra cui, la principale, l’installazione di telecamere di sorveglianza”.

“Di fronte alle proposte portate in consiglio dall’opposizione – ha detto il candidato sindaco Vittorio Picchianti -, i consiglieri che intervenivano a difesa dell’operato dell’amministrazione gridavano allo scandalo perché il centrodestra avrebbe voluto militarizzare il Paese, parlandone male e discreditandolo. A tal riguardo è da ricordare l’intervento del consigliere Leonardo Pilastri durante l’ultimo consiglio che ha evidenziato che i frutti che si stanno iniziando a vedere nella Cerbaie nell’ambito della sicurezza sono conseguenza diretta dell’approccio sistemico e coordinato che proviene direttamente dal governo Meloni. L’intervento dei colleghi della Lega per bocca dell’onorevole Ceccardi e del capogruppo Cordone non soltanto sono stati leciti, ma sono stati necessari per mantenere viva l’attenzione. Pur nel massimo rispetto di tutte le parti in campo, trovo inaccettabile che si pretenda di guidare la discussione decidendo chi deve parlare e cosa deve dire e trovo inaccettabile che a farlo sia un’amministrazione che ha fatto della spettacolarizzazione e dell’enfatizzazione di qualsiasi provvedimento, anche ordinario, il suo stile comunicativo”.

L’appoggio

Intanto, alcuni “cittadini di Caselle in Pittari, presenti sul territorio di Fucecchio da oltre 60 anni, vogliono sostenere il candidato compaesano Antonio Pisano con la lista Forza Italia a sostegno di Vittorio Picchianti Sindaco – racconta lo stesso Pisano -. I casellesi si sono distinti nel territorio toscano per onestà, per abnegazione al lavoro, per senso di civiltà, contribuendo in modo fattivo al progresso del paese nel momento del grande boom economico e ancora oggi nel momento della ripresa. Grazie a tutti per il vostro silenzioso e prezioso contributo alla città di Fucecchio che vi accolto come figli”.

Nei giorni scorsi, con il candidato a sindaco della coalizione Vittorio Picchianti, si sono fatti una foto sotto il monumento di Giuseppe Montanelli, nell’omonima piazza, il cuore pulsante di Fucecchio. Antonio Pisano infatti, è originario con la sua famiglia di Caselle in Pittari, che in città vanta da decenni una comunità molto numerosa che si è sviluppata ormai attraverso diverse generazioni. Fucecchio, nel secondo dopoguerra, per il proliferare di aziende conciarie, calzaturiere e nel settore della moda, come del resto tutto l’empolese, la valdelsa ed il comprensorio del cuoio, è stato infatti meta di emigrati in particolare dal sud che hanno trovato lavoro e si sono insediati divenendo subito parte integrante della città.

A metà anni ’80 addirittura al teatro Excelsior si tenne una sorta di gemellaggio tra la comunità casellese diventata stanziale a Fucecchio ed una rappresentanza sempre di casellesi che per l’occasione arrivarono in città per l’evento con alla testa il sindaco di allora. Tra gli organizzatori della manifestazione che fu un bel successo figurava anche Pietro Sollazzi, sindaco di Fucecchio dal 1961 al 1965.