“Il confronto politico doveva avvenire un anno fa”, i Socialisti declinano l’invito di Marino

Ma “Lavoreremo da subito alla costruzione di un’alternativa democratica e progressista”
“Linda Vanni, quale candidata imposta pubblicamente non ha mai voluto proporsi come un soggetto attivo di coinvolgimento e inclusione dimostrandosi, al contrario, divisiva e incapace di federare le variegate anime del centro e della sinistra comunque presenti a Montopoli Valdarno”.
Per questo motivo, “Il progetto proposto solo ora da Andrea Marino a campagna elettorale in corso, nostro malgrado, non può essere accolto”. Le Segreterie provinciali e locali del Partito Socialista Italiano rispondono così all’appello del segretario del Pd di Montopoli a correre insieme, “soprattutto – spiegano – per l’insofferenza politica e culturale manifestata reiteratamente da parte della candidata Pd nei confronti del Partito Socialista. Ci troviamo di fronte ad una candidata che ha voluto seguire una strada irrimediabilmente autoreferenziale e propria, monocratica e divisiva, alla stregua di una ‘io sono Giorgia’ in salsa locale, perché si ritiene l’unica in grado di potersi ascrivere una futura vittoria elettorale vanificando, con ciò, anche l’appello di Andrea Marino”.
Come socialisti e per mesi, dicono, “abbiamo ripetutamente cercato di costruire un vero progetto riformista destinato al futuro e prodromo dell’unione di tutto il centro sinistra montopolese. Per noi socialisti doveva trattarsi di un progetto vero, da dedicare ad una coalizione plurale che traguardasse oltre, e non esclusivamente finalizzato ad un’alleanza elettorale temporanea con il solo scopo di arginare le attuali destre sovraniste. Purtroppo la candidata a Sindaco, scelta in modo unilaterale dalla corrente di maggioranza del Pd, non ha mostrato nei confronti del Partito Socialista una lungimiranza d’idee, pari a quella avanzata nel proprio appello dal Segretario Marino, dimostrando fino all’ultimo di non riconoscere pari dignità e rispetto politico nei confronti dei rappresentanti di una lista caratterizzatasi per un’azione di puntuale opposizione politica nelle precedenti consiliature.
Riteniamo giusto che un reale confronto politico, per dar seguito alla costruzione di un progetto inclusivo dell’intero centro sinistra, dovesse avvenire un anno fa. Oggi ci viene presentato un percorso ormai concluso e pertanto irricevibile, sistematicamente accompagnato da un atteggiamento autoreferenziale della candidata Linda Vanni già salita sul soglio del proprio Regno immaginifico. Ovviamente percorso però ormai impraticabile e tardivo perché noi Socialisti non concepiamo il ruolo dei ‘momentaneamente utili’, anziché di veri alleati di programma. Lavoreremo da subito alla costruzione di un’alternativa democratica e progressista in linea con le posizioni precedentemente assunte durante le sindacature Capecchi delle quali, Linda Vanni, rappresenta la continuità”.