“Con violenza volevano impedirci di fare campagna elettorale”, distrutto il banchetto di Azione Universitaria

“Fuori i centri sociali dalle università”. La vicenda sarà anche oggetto di una interrogazione parlamentare
“È stata una vera e propria aggressione organizzata: in 10 contro 2. I soliti noti dei centri sociali continuano indisturbati ad usare violenza contro chiunque non la pensi come loro”. Sono il presidente di Azione UniversitariaNicola D’Ambrosio e Matteo Zoppini, membro dell’esecutivo nazionale, a raccontare che questa mattina 29 aprile è stato danneggiato il banchetto di Azione Universitaria a Pisa.
“Adesso basta – è il commento -. Non è tollerabile questo clima di vera e propria violenza nelle università, alimentato sempre e solo dai soliti collettivi. Intervenga il rettore con parole di condanna nette e inequivocabili e allontani i violenti dell’università. Fuori i centri sociali dalle università“.
A quanto raccontato Annalisa Maggi, dirigente di Azione Universitaria e Gregorio Banti, responsabile di Ateneo. “Questa mattina due militanti di Azione Universitaria sono stati aggrediti al Polo San Rossore durante un banchetto elettorale. I soliti delinquenti dei centri sociali hanno distrutto il banchetto e rubato vari gadget destinati alla campagna elettorale. Come loro solito, con violenza volevano impedirci di fare campagna elettorale. Se pensano di intimorirci hanno proprio sbagliato: noi andremo avanti più forti di prima. Non saranno certo pseudo studenti che all’università tutto fanno fuorché studiare ad intimorirci”.
Petrucci e Nerini
“Gli squadristi di sinistra si sono presentati in una decina al banchetto in cui erano rimasti solo due studenti e hanno distrutto tutto, portando via anche il tavolo. Facinorosi che successivamente avrebbero interrotto le lezioni universitarie per rivendicare l’azione e spiegare di aver agito per ‘tappare la bocca ai fascisti’. L’episodio – per il coordinatore comunale FdI e consigliere regionale Diego Petrucci e il capogruppo FdI nel consiglio comunale pisano Maurizio Nerini – lascia sbigottiti e ci auguriamo che le autorità individuino gli autori dell’aggressione, intanto esprimiamo la massima solidarietà agli studenti di AU rimasti coinvolti.
Domani mattina assieme all’onorevole Alessandro Amorese incontreremo il Prefetto al quale chiederemo di prendere seri provvedimenti una volta individuati gli aggressori. La vicenda sarà anche oggetto di una interrogazione parlamentare. Non permetteremo che si torni al clima che si respirava nelle nostre università 30 anni fa quando si riteneva che solo alcuni avessero il diritto di esprimere la propria opinione. Un clima che fa comodo solo alla sinistra e il Pd che si dichiarano sempre pronti a stare con gli studenti che scendono in piazza senza se e senza ma. Ci aspettiamo che dal Pd arrivi la massima solidarietà agli studenti brutalmente aggrediti questa mattina e ci auguriamo una netta presa di posizione anche dal Rettorato e da tutti i professori”.