“Noi cittadini scontiamo mancanze ed errori”, Cantarella: “Idee in Comune è l’alternativa”






Scuola e socio sanitario le priorità. E un programma di progetti
“Negli incontri coi partiti ho imparato che la politica non si fa con la idee, ma che contano solo i simboli e la gestione dei candidati. Ho imparato che siamo degli ingenui destinati a perdere. Ma se essere ingenui significa mettersi a disposizione della comunità allora sì, sono un ingenuo”. Michael Cantarella si è presentato così oggi pomeriggio, 6 aprile, di fronte ai cittadini del Comune di Montopoli Valdarno chiamati a raccolta in piazza Vittorio Veneto a Capanne, ufficializzando la propria canditura a sindaco per la lista Idee in Comune.
Un’occasione per illustrare le linee guida del programma, ma anche per ribadire e sottolineare il carattere civico di una lista che si pone prima di tutto come “alternativa ai disastri dell’amministrazione uscente – ha detto Cantarella – ma anche come alternativa a un’Opposizione che in questi anni non ha battuto ciglio. Noi vogliamo uscire dalla paranoia dei partiti – ha detto – per i quali l’unico fine non è l’interesse dei cittadini ma la gestione del potere”.
Tanti gli appuntamenti che Idee in Comune ha in programma per i prossimi due mesi di campagna elettorale, nei quali la lista entrerà nel dettaglio del programma amministrativo, “anche se i primi punti fermi ci sono”. In testa ci sono i servizi socio sanitari, con l’obiettivo di rilanciare la casa della salute alla Pubblica Assistenza di Capanne, “oggi depotenziata dalla perdita di tanti professionisti”, ha detto Cantarella, che propone di migliorare l’accessibilità e i trasporti per raggiungere la struttura, utilizzando i volontari del servizio civile a sostegno degli anziani che hanno bisogno di aiuto per usufruire dei servizi. Al secondo punto un vademecum di tutti i problemi delle frazioni, “prevedendo un piano di manutenzioni ordinarie e straordinarie, anche per la messa in sicurezza idrogeologica di Casteldelbosco e di Capanne, insieme al recupero di importanti edifici pubblici. Penso soprattutto alla ristrutturazione di Villa Camalich, partendo magari dalla creazione di piccolo palco per eventi e iniziative”.
Tra le preoccupazioni di Idee in Comune figura poi anche la messa in sicurezza dell’ex discarica delle Conche, seguita dalla manutenzione degli impianti sportivi, a cominciare dal campo sportivo di Montopoli “per il quale rischiamo di perdere un finanziamento per i ritardi nell’avvio dei lavori”. E poi il tema del turismo, per il quale Cantarella propone una collaborazione con i “cugini” di San Miniato “che da questo punto di vista sono molto più avanti di noi, ma anche con Comuni simili al nostro come il Comune di Palaia – ha spiegato – che guarda tuttavia all’area della Valdera”.
Il tema portante di tutto il programma però saranno le scuole, “vero disastro del nostro Comune – ha proseguito Cantarella – perché non aver fatto una programmazione sulla scuola 15 o 20 anni fa significa non aver pensato al futuro dei nostri figli. Adesso tutti noi vorremmo un polo unico per la scuola primaria, ma è un progetto che vedrà la luce nei prossimi anni, mentre la vera emergenza è che non sappiamo cosa accadrà a settembre. Per questo stiamo studiando un progetto, da realizzare con poche risorse, che a suo tempo era già stato portato inutilmente all’attenzione dell’amministrazione”.
“Al di là di come andranno le elezioni c’è qualcuno che ha già perso. E sono i nostri figli, siamo noi cittadini che scontiamo gli errori e le mancanze di questa amministrazione” ha aggiunto Stefano Taddei, sanromanese, residente ad Angelica, che ha scelto di entrare a far parte della squadra di Idee in Comune, puntando il dito nell’incontro di oggi contro l’ormai decennale ritardo nell’attivazione della pesa al centro di raccolta e nell’attivazione dell’eco compattatore. Con lui anche il geometra Massimiliano Mori, che ha messo a disposizione della lista la competenza in campo edilizio e urbanistico, insieme a Vanessa Di Vito, coordinatrice della consulta di San Romano, ex giocatrice di calcio, che ha sottolineato “l’offerta molto limitata” che il Comune di Montopoli ha dal punto di vista sportivo.