Comunità energetica rinnovabile, il centrodestra di Fucecchio alza la voce: “In due anni nessuna azione concreta”

Gli esponenti del gruppo misto e di Forza Italia passano all’attacco
Il centrodestra a Fucecchio rivendica la paternità dell’iniziativa della Comunità Energetica Rinnovabile il cui primo passo è stato l’incontro svoltosi lo scorso 26 marzo nella sala consiliare promosso dall’amministrazione comunale con la presenza di manager e tecnici esperti nel settore energia. E’ stato il consigliere comunale del Gruppo Misto, Leonardo Pilastri, all’indomani dell’incontro, ad esternare il suo “grande rammarico di un’iniziativa che ha preso il via a Fucecchio due anni fa con la mia mozione e che ancora non ha visto alcuna azione da parte dell’amministrazione, incluse le non-modifiche al regolamento urbanistico per facilitare l’installazione del fotovoltaico. Ciò, nonostante che la mozione sia stata approvata all’unanimità e contenesse precise disposizioni per il sindaco in tal senso”.
A sostegno dell’esponente del Gruppo Misto è intervenuto il collega di opposizione in consiglio comunale a Fucecchio, Simone Testai di Forza Italia, che ha definito quella a suo tempo proposta con una mozione da Pilastri: “un’ottima iniziativa che ha avuto il supporto di tutto il centro destra e del consiglio comunale, peccato che in due anni chi amministra e si propone per un nuovo mandato non sia stato in grado di modificare gli appositi regolamenti con danno per i cittadini che non hanno potuto sfruttare questa occasione per consociarsi in comunità energetica”. Sulla questione è intervenuto con una nota anche il candidato a sindaco del centro destra, Vittorio Picchianti, che ha cercato di chiarire alcuni aspetti della querelle. “Ieri si è tenuto un incontro per l’avvio del percorso che porterà Fucecchio a far parte della Comunità Energetica Rinnovabile – scrive Picchianti -. Una bellissima idea, peccato che ci siano voluti due anni e l’avvicinarsi delle elezioni per dare l’avvio. Facciamo chiarezza: la mozione per la realizzazione della comunità energetica rinnovabile all’interno del territorio di Fucecchio fu, infatti, portata in consiglio comunale dal consigliere di opposizione, Leonardo Pilastri, più di due anni fa, già nel 2022. Una mozione che ricevette l’approvazione all’unanimità, dove furono discusse e votate proposte per portare avanti questo progetto. Proposte, però, lasciate in sospeso, nonostante la richiesta da parte della consiglio comunale di tirare giù il regolamento in modo da favorire la sua realizzazione. Siamo felici, conclude il candidato a sindaco, che dopo due anni si inizi a parlare di un progetto che si focalizza sull’ambiente e offre degli incentivi concreti a coloro che ne partecipano. Un po’ meno del fatto che sia stato l’avvicinarsi delle prossime elezioni amministrative a farlo partire”.