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“Il clima infuocato che a ogni Consiglio viene alimentato dalla ex sindaca è pericolosamente divisivo”

20 marzo 2024 | 20:14
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“Il clima infuocato che a ogni Consiglio viene alimentato dalla ex sindaca è pericolosamente divisivo”

Secondo Del Grande “la consigliera Parrella non si rassegna ancora alla sconfitta e soprattutto è piena di astio”

“Politicamente parlando, la consigliera Parrella non si rassegna ancora alla sconfitta e soprattutto è piena di astio per non poter più comandare a bacchetta. Del resto l’attitudine a professorina lo dimostra ad ogni consiglio”. Non si risparmia Manuela Del Grande, sindaco di Santa Maria a Monte, che parla delle ex colleghe di giunta sottolineando come, però, “molto spesso prenda grosse cantonate”.

Sull’esenzione Tari, per esempio, “fu introdotta nel 2002, nei centri storici, in tempi ben lontani dagli attuali. Oggi i bilanci comunali, da allora, hanno perso più del 50% del potere di spesa e le esenzioni in caso di difficoltà di bilancio non sono più sostenibili dal punto di vista delle mancate entrate e anche per un senso di equità con tutte le attività che, anch’esse faticano nel resto del territorio. Se le condizioni di bilancio, in futuro lo consentiranno, il tessuto commerciale sarà al centro delle nostre attenzioni, cosi come lo è già con le tante iniziative che, a fatica stiamo mettendo in piedi. Del resto era già noto a tutti gli amministratori, anche della precedente amministrazione, che dopo le elezioni si sarebbe dovuto mettere mano alle tariffe, per poter consentire di garantire i servizi. Ma la memoria ha le gambe corte quando fa comodo.

Per noi la chiave di volta è portare gente e visitatori sul territorio in modo permanente, facendo conoscere la bellezza dei nostri luoghi attraverso eventi folcloristici e culturali, ma per farlo occorre come è stato ribadito in Consiglio che, tutti ci si dia da fare, ciascuno nel proprio ambito: Amministrazione, cittadini e attività.

Ed il clima infuocato, che ad ogni Consiglio viene alimentato dalla ex sindaca, certo non aiuta, ma è pericolosamente divisivo, inserito all’interno di un contesto di piccolo paese come il nostro. Non c’è peggior sordo di chi non vuol sentire. O meglio di chi si parla addosso e vuole sentire solo se stessa. Il consigliere Parrella dovrebbe ben sapere se, come dice lei, conosce il bilancio tanto da spiegarlo agli altri, che la somma stanziata per le multe della Municipale è la stessa che è stata accertata dall’Amministrazione nell’anno 2023, in cui lei per giunta ha governato per metà anno. Appare invece del tutto singolare che Parrella (ex Sindaco) e Maccanti (ex assessore) si lancino una battaglia di legalità sui generis, della serie ‘non facciamo i controlli nel centro storico per non penalizzare le attività’. Non ci sono parole. A prescindere dal fatto che la maggioranza delle violazioni riguardano l’eccesso di velocità, noi saremo sempre per il rispetto delle regole e per supportare la Municipale nella sua difficile azione quotidiana.

E non solo. Noi lavoriamo per cercare di creare le condizioni perché gli utenti possano trovare adeguati spazi dove parcheggiare, in modo corretto e regolamentato, in una piazza ordinata, a differenza di prima che sembrava un far west. Piazza che, vedrà l’inizio dei lavori, grazie alla conclusione dell’iter amministrativo portato avanti in questi mesi, subito dopo la Pasqua ed il Patrono, con la storica Processione delle Paniere.

Quanto a Montecalvoli, le consigliere Maccanti e Parrella fanno un capolavoro di disinformazione per attrarre a sé l’attenzione di cittadini e imprese che talvolta, ignari e fiduciosi nel ruolo ricoperto, credono ad una rappresentazione distorta della realtà. Prima di tutto occorre chiarire, come già detto, che la piazza di Montecalvoli non è stata ancora finanziata, ma vi è soltanto una delibera della Regione Toscana di scorrimento della graduatoria. Ad oggi quindi manca ancora il decreto di assegnazione necessario per iscrivere le somme in bilancio.

Quanto al progetto, sa bene Parrella che lo stesso così come originariamente approvato durante il suo mandato, vedrebbe l’eliminazione di alcuni posti auto in un centro già carente di parcheggi e soprattutto danneggerebbe irreparabilmente un’attività costringendola a chiudere per impossibilità di passare con i propri mezzi. Ma a lei probabilmente interessano solo alcune attività e non tutte”.