“Questi aumenti rischiano di penalizzare le famiglie in maniera eccessiva”

“La precedente Amministrazione ha mantenuto invariate le tariffe dei servizi scolastici per 10 anni senza neppure adeguarle agli aumenti Istat”
“La precedente Amministrazione ha mantenuto invariate le tariffe dei servizi scolastici per 10 anni senza neppure adeguarle agli aumenti Istat. La volontà era quella di non aumentare e di non gravare sulle famiglie e incentivare la partecipazione al servizio mensa e trasporto. Neppure le tariffe dell’asilo nido, che erano più basse rispetto agli altri comuni, sono state aumentate”.
Questo perché, spiegano Ilaria Parrella ed Elisabetta Maccanti, “la precedente Amministrazione considerava questi servizi anche come momenti educativi importanti e necessari per la crescita dei nostri ragazzi. Per il nido sarà possibile aiutare le famiglie solo grazie ai contributi Nidi gratis della Regione Toscana. Un aumento sulle tariffe vigenti dei servizi scolastici del 3% per il 2024 sarebbe stato sostenibile ma quelli presentati dalla nuova Amministrazione, a parte rari casi, vanno ben oltre, e rischiano di penalizzare le famiglie in maniera eccessiva.
Nelle tabelle riportate si evince il confronto tra le tariffe applicate dalla precedente e dall’attuale amministrazione. Per esempio, per le famiglie con Isee fino a 5mila euro, il nido aumenta notevolmente. Si passa da rette mensili, a seconda del tempo di permanenza breve o prolungato, da 20 e 30 euro a 50 e 100 euro mensili”.