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Commercio nei borghi, Parrella e Maccanti: “Tolte le esenzioni per botteghe storiche, circoli e bar”

12 marzo 2024 | 20:21
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Commercio nei borghi, Parrella e Maccanti: “Tolte le esenzioni per botteghe storiche, circoli e bar”

L’ex prima cittadina e la consigliera di opposizione: “La sindaca Del Grande così abbandona i centri storici”

“La sindaca Manuela Del Grande, dopo dieci anni come vicesindaco con delega alla valorizzazione dei centri storici e aver sempre partecipato alle numerose iniziative dedicate alla loro valorizzazione (numerose le inaugurazioni delle attività del progetto Il borgo che vorrei) da oggi, da sindaco, decide di cambiare completamente idea e abbandona le attività commerciali togliendo le esenzioni e le riduzioni ad esse dedicate“. A dirlo sono l’ex sindaca Ilaria Parrella ed Elisabetta Maccanti del gruppo consiliare Viviamo Santa Maria a Monte.

“Nel consiglio comunale – dicono – è stato modificato il regolamento del canone unico (risale al 2006) e della Tari (risale agli anni 2000, ed è stato mantenuto da diverse giunte di colore diverso) venendo cosi a gravare pesatamente sulle attività commerciali dei due borghi. Per il 2024 alle attività dei due centri storici si farà infatti pagare totalmente la Tari e si farà pagare il 50 per cento per l’occupazione del suolo pubblico. Quindi le botteghe storiche, bar, circoli, che svolgono un servizio, mantenendo aperta l’attività nei borghi con mille difficoltà, si troveranno a pagare Tari e occupazione suolo pubblico per pedane, o spazi all’aperto per circa mille/duemila euro per i locali più grandi e circa 300/500 e per quelli più piccoli”.

“Nel nuovo bilancio sono state quasi raddoppiate le previsioni di entrata per le multe – proseguono Parrella e Maccanti – che verranno elevate dalla polizia municipale rispetto al previsionale del 2023 portandole a 216mila euro che queste porteranno un aumento dei controlli anche nei centri storici non favorendo l’arrivo dei clienti delle attività commerciali. A questo si aggiunga che la nuova amministrazione non ha ancora prodotto atti per realizzare il progetto dl restauro della piazza di Montecalvoli Alto, recentemente finanziata per 200mila euro dalla Regione Toscana. Non abbiamo neppure notizia dei lavori per la riqualificazione di piazza della Vittoria del capoluogo (lotto 4 per 900mila euro), oggetto di finanziamento ministeriale. Entrambi i progetti, ottenuti dall’amministrazione precedente, sono occasioni imperdibili per valorizzare i due borghi e con essi tutto il territorio comunale”.

“Sicuramente i lavori porteranno inevitabili ma necessari disagi per la loro realizzazione – concludono – motivo in più per non togliere le esenzioni e le riduzioni che da circa vent’anni sono attive nei centri storici riservati alle poche attività del centro considerando anche che tali azioni peserebbe meno di 20mila euro sul bilancio comunale”.