




Urne aperte fino alle 20
Sono stati 824 gli elettori che si sono recati ai seggi entro le 12 per le primarie del Partito Democratico a San Miniato. La sfida fra il sindaco uscente Simone Giglioli e l’ex segretario Vincenzo Mastroianni per decidere chi dei due sarà il candidato sindaco alle amministrative di giugno, è iniziata questa mattina alle 8 e proseguirà per l’intera giornata, fino alle 20.
Alle 17 avevano votato 1461 persone. Alla chiusura delle urne i voti totali erano quasi 2mila.
Difficile fare un raffronto con l’ultima tornata di primarie, che all’ombra della rocca non si tenevano dal lontano 2009, quando a sfidarsi furono Vittorio Gabbanini e Giacomo Romagnoli. In quell’occasione, con ben 16 seggi sparsi sul territorio comunale (contro i 12 di oggi), andarono al voto 5814 elettori (il 33% degli aventi diritto) per una vittoria che incoronò Gabbanini con il 59,23%, che all’epoca sbancò soprattutto nei seggi di San Miniato Basso e Ponte a Egola.
Al momento del voto è previsto un contributo minimo di 1 euro da parte di ogni votante ad esclusione degli iscritti al partito. Per votare sono necessarie la carta d’identità per verificare la residenza e la tessera elettorale per stabilire il seggio. Possono votare alle primarie tutti i cittadini residenti nel comune di San Miniato iscritti nelle liste elettorali o, se non residenti, regolarmente iscritti al Partito Democratico in uno dei circoli di San Miniato dal 2023 e iscritti nelle liste elettorali del proprio comune di residenza. I seggi sono: San Miniato (sede PD, via IV Novembre 21), San Miniato Basso (Casa Culturale), Ponte a Egola (Casa del Popolo), La Scala (circolo Arci), Isola (circolo Arci), La Serra (circolo Arci), Corazzano (circolo Arci), Molino d’Egola (circolo Arci), Ponte a Elsa (circolo Arci), San Donato (sede PD, via Busoni n.11), Balconevisi (Campo sportivo Posarelli, via Buecchio), Stibbio (circolo Arci).