“Continueremo ad ascoltare i conciatori per garantire percorsi virtuosi”: Fratelli d’Italia a Lineapelle

"Sono stati tra i primi a trasformare ciò che andava buttato via in una ricchezza"

“Abbiamo ascoltato e continueremo ad ascoltare gli imprenditori del settore per comprendere le loro esigenze e garantire percorsi virtuosi nel prossimo futuro. Si tratta di un comparto strategico che deve fare ancor più rete con il resto della nostra provincia, e con le scuole di alta formazione e specializzazione presenti, in modo da poter formare una connessione più stretta tra mondo industriale e alta formazione di quella manodopera che ha reso grande il nostro artigianato”. Lo dichiarano il consigliere regionale di Fratelli d’Italia Diego Petrucci, il candidato sindaco di centrodestra a Pontedera Matteo Bagnoli e il responsabile FdI del Comprensorio del Cuoio Fabio Mini che oggi hanno incontrato alcuni imprenditori pisani del settore nell’ambito di LineaPelle a Milano.

“Era doveroso passare da LineaPelle – dicono -, la più importante fiera internazionale dedicata alla pelle. Qui abbiamo incontrato numerose aziende del Comprensorio del Cuoio, che è uno dei capoluoghi mondiali della produzione. Il distretto industriale che passa da Castelfranco di Sotto, Santa Croce sull’Arno e arriva fino a Ponte a Egola a San Miniato – è una eccellenza internazionale, produce il 30% delle pelli italiane e il 98% del cuoio da suola a livello nazionale. Riteniamo che si tratti di uno dei primi e concreti esempi di economia circolare, un modello produttivo con cui ci si sciacqua troppo spesso la bocca anziché favorirne lo sviluppo. Da secoli i pellettieri e i lavoratori del cuoio della provincia di Pisa, trasformano quello che sarebbe uno scarto da smaltire in prodotti di lusso quali scarpe, borse, cinture, vestiti… I conciatori sono stati tra i primi a trasformare ciò che andava buttato via, in una ricchezza”.