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Del Grande : “Stiamo sostituendo gli strumenti di fonia e registrazione”. Ecco perché il Consiglio non va in streaming

10 febbraio 2024 | 14:22
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Del Grande : “Stiamo sostituendo gli strumenti di fonia e registrazione”. Ecco perché il Consiglio non va in streaming

“Occorre prevedere l’approvazione di strumenti normativi, come i regolamenti che vadano a disciplinare la normativa della privacy”

“Quest’amministrazione, ancora una volta, si sostanzia nella sua concretezza: le risorse comunali, infatti anche nel prossimo bilancio in lavorazione, saranno stanziate e indirizzate a favore della cittadinanza e dei servizi alla stessa”. Lo precisa il sindaco di Santa Maria a Monte Manuela Del Grande spiegando come mai non è stata accolta la richiesta della diretta streaming del consiglio comunale. 

“Ad oggi – spiega Del Grande – per quanto riguarda la fonia del consiglio comunale, dovremmo andare a sostituire, come riferito in Consiglio, l’impianto fonico che è desueto e la modalità di trascrizione delle registrazioni che ad oggi non è collegata automaticamente al sistema, pertanto le risorse delle casse comunali saranno indirizzate, intanto, verso questi interventi necessari, visto che anche l’opposizione vota contraria alle trascrizioni delle registrazioni del consiglio, dato il non completo funzionamento dei microfoni”.

Riguardo alla mozione presentata dal consigliere Francesco Petri, la sindaco dice che era stata “già presentata nello stesso contenuto, ben 2 anni fa. Era il 25 novembre 2021, quando il consigliere Petri presentava la stessa mozione con lo stesso contenuto, giustificata anche dall’emergenza Covid 19. Anche due anni fa la maggioranza respinse la mozione nel consiglio comunale del 30 novembre del 2021 con motivazioni specifiche, presentando un’ulteriore mozione in consiglio comunale. La maggioranza, di oggi, nel consiglio comunale di due giorni fa, ha risposto alla mozione, che chiedeva di attivare ‘la diretta streaming entro e non oltre il prossimo consiglio comunale’, che non era possibile, sia perché ad oggi l’Ente sta intervenendo sulla sostituzione degli strumenti di fonia e registrazione, che risultano non funzionanti e non consentono una corretta trascrizione delle sedute, sia perché occorre prevedere l’approvazione di strumenti normativi, come i regolamenti che vadano a disciplinare la normativa della privacy e sia perché si prevede la ripresa dei consigli comunali itineranti.

Mi stupisce vedere invece come questa mozione, con lo stesso contenuto, sia stata votata a favore dai consiglieri Parrella e Maccanti, che due anni fa invece, votarono contro, proponendo insieme alla maggioranza di adesso una nuova mozione presentata nello stesso consiglio comunale. Questo a dimostrazione del fatto che, oggi sedendosi negli scranni comunali dell’opposizione si deve votare contro, anche a scapito di una coerenza politica.

La mozione presentata invece dal gruppo Viviamo Santa Maria a Monte, è stata votata contro, poiché ad oggi con il sistema fonico difettoso non è possibile riprodurre chiaramente sul sito le registrazioni. Parrella si dimentica che, il sistema della trasmissione non fu interrotto per il covid, come ha dichiarato in consiglio comunale, ma ben a gennaio dell’anno 2015, con la dismissione del magnetofono e della riproduzione on line delle registrazioni delle sedute, che fu sostituito tramite altro tipo di registrazione”.