Giunta Giglioli, i possibili nomi del dopo Fattori. La scelta potrebbe cadere su giovani del Pd

Non è escluso che il sindaco possa nominare due assessori per rinforzare la squadra di governo
Ancora poche ore e sapremo chi è il nuovo assessore o i nuovi assessori di San Miniato. Non solo il sindaco Simone Giglioli dovrà sciogliere anche i nodi su un eventuale rimpasto di giunta di cui si vocifera da giorni, anche se a questo punto del mandato sembra improbabile. Una manovra politica qualunque sia l’assetto di giunta che ne uscirà, che dovrà lanciare il sindaco verso l’ultima delicata fase del mandato per poi ripresentarsi agli elettori per chiedere la riconferma per i prossimi cinque anni.
Un’operazione, quella sulla giunta, tecnicamente resasi necessaria dopo che l’ex assessore Marzia Fattori ha rassegato le dimissioni, riconsegnando le sue deleghe, la più pesante quella ai lavori pubblici, al sindaco Giglioli.
In questi giorni, dopo le dimissioni di Fattori sono molti i nomi che sono circolati e molti sono anche gli scenari di assetto politico che si sono ipotizzati, a cominciare da presunti scricchiolii tra il sindaco e la base del partito Democratico, ipotesi però che è stata smentita dall’intervento del segretario del Pd, Vincenzo Mastroianni, che ha preso le distanze dalla scelta di Fattori riallineandosi di fatto con il sindaco.
Sicuramente chi verrà nominato assessore, la conferenza stampa di presentazione è prevista per la tarda mattinata di oggi 17 gennaio sarà, o saranno, figure che oltre a dover reggere una delega avranno il compito di andare a rafforzare l’esperienza amministrativa del mandato Giglioli anche in termini politici, lancino nuovi ponti verso la base del partito Democratico.
Nelle primissime ore dopo le dimissioni di Fattori era circolato il nome di Michele Fiaschi consigliere comunale del Pd, aderente alla corrente del segretario nazionale. Ipotesi che però sarebbe presto decaduta.
Poi negli ultimi giorni c’è stata l’ipotesi di una nomina tecnico-politica e si era fatto il nome di Umberto Pinori di San Donato, ingegnere e quindi competente in materia di lavori pubblici, ma anche membro di una famiglia aderente da sempre al mondo del centro sinistra del Valdarno, nonché persona di fiducia del sindaco. Pinori però sarebbe una nomina tecnica, visto che non era candidato alle ultime elezioni. Una scelta che sicuramente coniugherebbe aspetti politici e tecnici, ma su cui non è chiaro come si sia espresso il partito.
Infatti negli ultimi due giorni sarebbero stati presi in considerazione altri due nomi quella di Marco Grecocapogruppo Pd in consigli comunale, giovane che ormai ha maturato una certa esperienza politica e quello di Letizia Martinelli di san Miniato Basso e vicina al Pd fin da giovanissima. Nel suo caso sarebbe una prima esperienza amministrativa, ma che potrebbe avere un valore significativo in termini di relazioni con il circolo del Pd di San Miniato basso. Il nome di Martinelli di fatto è circolato insieme a quello di Greco e una delle ipotesi è che Giglioli per la fine del mandato potrebbe voler rafforzare la squadra di governo con due assessori per alleggerirsi anche di un po’ di deleghe, infatti il sindaco da quando è venuto meno la figura di Gianluca Bertini ormai un po’ di anni fa, ha retto anche la delega al bilancio, quella all’urbanistica che tiene dall’inizio del mandato oltre ad altre deleghe minori. (g.m.)