Castelfranco e Santa Croce, al via gli incontri sul piano strutturale intercomunale

Parte il percorso di condivisione che si snoderà in 7 incontri e assemblee indirizzate a cittadini e portatori d’interesse

Sta partire il percorso di condivisione che i comuni di Castelfranco di Sotto e Santa Croce sull’Arno dedicano al piano strutturale intercomunale per sottoporre all’attenzione di cittadini e vari portatori d’interesse le varie tematiche sulle quali stanno lavorando per costruire un nuovo disegno del territorio in una progressiva dimensione di area vasta.

Il primo appuntamento è previsto per lunedì (22 gennaio), alle 18, nella saletta Vallini di Santa Croce sull’Arno ed è indirizzato alle associazioni del territorio. Si prosegue martedì 23 gennaio con due incontri nella sala del consiglio comunale a Castelfranco di Sotto: uno alle 18, dedicato a imprenditori e professionisti, e uno alle 21,15 aperto a tutti i cittadini. Giovedì 25 gennaio, alle 21,15, si terrà un’assemblea per i cittadini di Staffoli nell’ufficio comunale della frazione. Mentre lunedì 29 gennaio alle 21,15, si terrà l’appuntamento per i cittadini Orentano nella Palazzina Comunale. Martedì 30 gennaio, alle 18, nella sala del consiglio di Santa Croce sull’Arno sarà organizzato un incontro per i proprietari di contenitori dismessi. E lo stesso giorno, alle 21, tutti i cittadini di Santa Croce sull’Arno sono invitati a partecipare all’incontro che si terrà nella saletta Vallini.

presentazione piano strutturale intercomunale

Agli incontri parteciperanno i sindaci Giulia Deidda e Gabriele Toti e l’architetto Roberto Agostini, progettista incaricato.

Le due amministrazioni comunali fanno il punto sull’avanzamento dei progetti condivisi e danno avvio a un percorso di condivisione per delineare i successivi passi da intraprendere per la formazione del Psi.  Per permettere questo tipo di collaborazione è stato costituito un ufficio associato di piano di cui faranno parte il personale tecnico-amministrativo di entrambi i Comuni. Il comune di Castelfranco ha il ruolo di capofila perché tra i due è quello con maggior espansione territoriale.

“Il percorso del piano strutturale intercomunale sta procedendo con il convinto coinvolgimento di entrambi i Comuni. Siamo due realtà molto vicine che condividono molti aspetti di comune interesse – spiegano Toti e Deidda -. Occorre quindi lavorare insieme per disegnare lo sviluppo dei prossimi anni in modo congiunto, in una visione complessiva che ci permetta di interfacciarsi con le altre realtà del Valdarno con maggiore efficacia e concretezza. Adesso si apre una fase fondamentale, quella del confronto con i cittadini, le associazioni e i portatori d’interesse delle varie tematiche contenute nel Piano”.

Sostieni l’informazione gratuita con una donazione

Commenti

L'email è richiesta ma non verrà mostrata ai visitatori. Il contenuto di questo commento esprime il pensiero dell'autore e non rappresenta la linea editoriale di Cuoio in diretta, che rimane autonoma e indipendente. I messaggi inclusi nei commenti non sono testi giornalistici, ma post inviati dai singoli lettori che possono essere automaticamente pubblicati senza filtro preventivo. I commenti che includano uno o più link a siti esterni verranno rimossi in automatico dal sistema.