Idee in comune per cambiare passo: Cantarella inizia dalla squadra

Presentati tutti i candidati alle prossime amministrative

“Dare discontinuità da 70 anni di governo che, abbiamo visto, oggi non soddisfa più. Abbiamo iniziato a cercare persone che hanno voglia di cambiare questo territorio. Non abbiamo partiti dietro di noi, ma tante idee e anche un po’ di competenza. In chi ci avvicina, cerchiamo generosità, comunicazione, soluzione ai problemi”. Parla per ultimo Michael Cantarella, annunciando la sua candidatura a sindaco di Montopoli Valdarno dopo che la sua squadra si è presentata.

Spiccano l’ex assessore Roberta Salvadori e Vanessa Di Vito, con un’esperienza da presidente della consulta di San Romano, ma le competenze e professionalità messe in campo non sono solo politiche. E’ la squadra al completo quella che si presenta oggi 16 dicembre per correre alla conquista del comune di Montopoli Valdarno. “Una messa a disposizione”, così l’hanno definita più volte, per cambiare Montopoli, a partire da qui: il candidato sindaco non conta più della squadra, le idee di tutti costruiranno il programma, aperti a ogni confronto ma senza compromessi al ribasso.

“Molti dei nostri competitor – ha continuato il candidato sindaco –, che in questi giorni ci stanno anche cercando, proveranno ancora una volta a proporci la stessa medicina di questi anni. Stesse persone, stessi gruppi e le stesse promesse non mantenute. Perché quando la democrazia si blocca, succede questo. Tutto diventa un fatto privato e non più il bene della collettività, ma la ricerca di un consenso personale o di un piccolo gruppo. Ecco noi non siamo questo. Ci mettiamo a disposizione, anche contro quell’arroganza che in questi anni ci ha stancato e indignato”.

Un viaggio non necessariamente ‘in solitaria’ quello di Idee in comune e del suo candidato, ma che con tutte le sottigliezze del caso si è voluto comunicare come aperto anche alle più inedite allargature verso altre forze politiche in campo. A dirlo è Roberta Salvadori “con Michael, la nostra punta di diamante, siamo tutti d’accordo a tenere ferma la barra dell’interlocuzione con le altre forze politiche, nella misura in cui si possano trovare delle convergenze”. “La spartizione delle sedie e le campagne elettorali classiche credo che ai cittadini siano venute anche a noia – ha detto –. Contano gli obiettivi, per i quali bisogna lavorare”. Rilancia lo stesso Cantarella: “Non voglio pormi come candidato punta imposto con arroganza alla popolazione o alla sua cerchia di sostenitori – ha dichiarato –. Credo sia necessario il dialogo per vincere, fra forze politiche e persone che vogliono fare il bene della collettività. Abbiamo fatto già degli incontri con altre forze e li faremo prossimamente, ma non per fare ‘inciuci’ o ‘ammucchiate’. Quello che vogliamo è un percorso serio di condivisione che funga da punto di riferimento per i cittadini e anche per i moderati. E per ‘moderati’ intendo persone intelligenti che vogliono perseguire il bene comune con serietà e concretezza”. Scopriremo solo in futuro se queste parole avranno sortito effetto nei presenti, fra i quali vi erano anche alcuni esponenti del centrodestra, Massimo Tesi e Paolo D’Addario in testa, venuti a fare un saluto. E non sarebbero stati i soli, da destra a sinistra, nel corso della mattinata.

Con Cantarella e Salvadori, anche tutta la squadra dei futuri candidati, in quella che è stata una presentazione a temi. Da Massimiliano Mori, a cui è spettato dare una panoramica urbanistica di un comune in cui “spesso non si sono ottemperati agli standard” e sarà quindi necessario “riprogrammare l’urbanizzazione” con un occhio di riguardo allo svincolo FiPiLi e alle barriere architettoniche. A Vanessa Di Vito, che ha offerto “il disastroso spettacolo di chiusure e rattoppi” nelle scuole del comune “ma anche negli impianti sportivi”. “La nostra soluzione – ha detto -, è un unico polo, quantomeno per le primarie, nei pressi della Pubblica Assistenza”.

Fino a Stefano Taddei, che ha rilanciato il tema dell’incuria dei parchi pubblici e delle manutenzioni ordinarie per le quali “servono maggiori sinergie con le associazioni, con un comune che smetta di essere un ostacolo e inizi ad essere facilitatore di processi”. Su ambiente e rifiuti, la lista rilancia alcuni temi già oggetto nelle settimane scorse di polemiche e note della lista. “Al centro di raccolta rifiuti di Capanne hanno già tutto pronto per avviare un sistema di pesa dei rifiuti – spiega Taddei -. Ma a Montopoli manca il dato dei cittadini contribuenti, necessario per applicare la scontistica, perché in comune non si è riusciti ad allestire un centro di raccolta dati ed un informatico”.

Al centro del dibattere anche la discarica de Le Conche “sulla quale l’amministrazione si è sempre e solo giustificata dicendo che tale problema era ereditato, senza risolverlo”, ma anche l’ecocompattatore “fermo in un magazzino nel Nord Italia da tempo, e inutilizzato”. Di sicurezza, infine, parla il martigiano Francesco Bonatti, per il quale “troppa inerzia c’è stata in questi anni su questo tema”.

Faranno parte della squadra, con loro, anche Pasquale Salini, Andrea Rossi, Federico Bernardeschi, Giorgio Mancini, Leonardo Marmeggi, Francesco Bertolini e Maria Enilde Bardini.

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