Movimento no base Pontedera, lanciata la raccolta firme per presentare una petizione al sindaco

Gli organizzatori: “Franconi deve fornire ai cittadini informazioni ufficiali sul progetto”
Movimento no base di Pontedera, lanciata la nuova raccolta firme aperta a tutti i residenti del Comunecon l’obiettivo di presentare una petizione al sindaco Franconi per avere informazioni ufficiali riguardo al progetto di base militare diffusa che interesserà anche il territorio cittadino. A partire da venerdì scorso (8 dicembre) è possibile firmare al circolo Arci Il botteghino, mentre a gennaio sono previste iniziative pubbliche e punti di raccolta firme in centro città.
“La nuova base militare dei corpi speciali dei carabinieri e dell’esercito, la cui costruzione era inizialmente prevista a Coltano, interesserà due aree del territorio pisano: l’area ex Cisam a Pisa e Pontedera”.
Così il Movimento no base di Pontedera, che afferma: “Secondo quanto riportato dai verbali dei tavoli interistituzionali del 6 settembre e 18 ottobre, il nostro territorio vedrà la costruzione di una pista per l’addestramento alla guida di automezzi militari e di un poligono di tiro, mentre nell’area ex Cisam a Pisa sorgeranno la base e gli alloggi. L’area interessata è quella della tenuta Isabella, una zona verde in cui si trovano attività ricreative molto conosciute”.
“Queste sono le uniche informazioni che abbiamo rispetto a un progetto altamente impattante – prosegue il movimento – interamente a carico della fiscalità pubblica, e che risponde a logiche di guerra estranee agli interessi della cittadinanza. A meno di un mese dalle inondazioni che hanno colpito Pontedera, dopo 2 anni di avvelenamento del territorio con il Keu, non ancora rimosso dalla lottizzazione del Green park (zona stadio), iniziamo quindi una raccolta firme per chiedere al sindaco e alle istituzioni chiarezza in merito al progetto della base militare”.
“Finora il sindaco si è limitato a dare carta bianca ai vertici regionali e ministeriali, intervenendo solo attraverso alcuni post Facebook. Non ha partecipato ai tavoli interistituzionali del 6 settembre e del 18 ottobre, in cui si è deciso che la pista per automezzi militari e il poligono a cielo aperto dovevano sorgere a Pontedera e non ha mai fatto una comunicazione ufficiale in merito. Pretendiamo invece chiarezza e informazioni ufficiali, perché decisioni di questa portata non possono essere prese tenendo i cittadini all’oscuro. Che cosa c’è da nascondere?”.
“Vogliamo quindi sapere dal sindaco: come siamo giunti al coinvolgimento di Pontedera? Come mai non è stata effettuata alcuna comunicazione istituzionale riguardo al progetto? Quali aree del territorio saranno interessate dal progetto? È presente una bozza di progetto con valutazione economica e ambientale? Nel verbale del 18 ottobre si parla di esproprio a carico del Comune. È confermata questa spesa? Quali fondi saranno utilizzati? Il poligono di tiro a cielo aperto sorgerà sul territorio pontederese? Quali attività vi si svolgeranno?
Quali tempistiche sono previste per il progetto? Per questo iniziamo una campagna di raccolta firme – conclude – perché il sindaco deve informare i cittadini rispetto al progetto di base militare, del quale non abbiamo nessuna informazione”.