“Il mio impegno per una città in cui si viva tutti meglio”, Donnini lancia “la nostra candidatura”






Determinante l’invito della figlia a mettersi a disposizione. L’ha accolta un lungo e caloroso applauso
Il teatro Pacini sold out ha accolto con un lungo e caloroso applauso l’ingresso sul palco del candidato a sindaco di Fucecchio per il centro sinistra Emma Donnini. L’attuale vice sindaco è apparsa emozionata e in alcuni momenti, in particolari in quelli finali, si è anche commossa, ma è apparsa soprattutto determinata “a prendersi una parte di quelle responsabilità che ad ognuno di noi competono per portarle fino in fondo” sono state le sue prime parole.
Una decisione meditata sulla quale ha pesato, ha precisato la neo candidata, l’input convincente della figlia: “Dopo quindici anni di esperienza da assessore è arrivato il momento di tirar fuori il coraggio e candidarti a sindaco”. Emma Donnini ha illustrato in un video tutto il suo percorso formativo dall’adolescenza alla casa del Fanciullo, la scuola, la laurea in Lettere, l’insegnamento nelle scuole, l’esperienza di tre mandati da assessore culminata in questa nuova esperienza che inizia oggi.
“Questa non è la mia candidatura – ha sottolineato –, è la nostra candidatura, delle persone che mi hanno accompagnato nel mio percorso in tutti questi anni”. Questo spiega anche il titolo della campagna elettorale: “Con Fucecchio la mia Città”. Non sono stati fatti accenni sul programma elettorale ma la candidata ha lanciato il suo “impegno per una città in cui si viva tutti meglio, nella quali si torni a vivere il nostro centro, in cui vi siano spazi verdi per ogni fascia d’età”. Donnini è stata scelta dal Partito Democratico per sostituire Spinelli che a giungo prossimo termina il suo secondo mandato. La sua candidatura è appoggiata da Azione, Italia Viva, Sinistra Italiana e Verdi, Orgoglio Fucecchiese, Insieme per Fucecchio e Possibile.
Alla presentazione c’erano anche il senatore Dario Parrini, il consigliere regionale Enrico Sostegni, oltre all’attuale sindaco Alessio Spinelli e il suo predecessore Claudio Toni.