Cordone (Lega): “L’assetto delle comunità toscane risale alla riforma di Pietro Leopoldo”

Il ricordo a 242 anni dall’atto del Granduca che divise il territorio in istituzioni locali
Plauso alla riforma delle comunità del granduca Pietro Leopoldo. Arriva da Marco Cordone, consigliere nazionale Anci e vicesegretario provinciale di Firenze della Lega Salvini Premier a 242 anni dalla riforma.
“Oggi la Regione Toscana, pur essendo una grande realtà – dice – è costituita da 273 Comuni, un numero molto contenuto di enti locali, rispetto ad altre grandi regioni d’Italia che ne hanno migliaia. Sarà bene ricordare, in vista anche dell’imminente Festa della Toscana che oggi (20 novembre, ndr) ricorre il 242esimo anniversario dell’istituzione delle comunità da parte del Granduca Pietro Leopoldo e che questo riassetto istituzionale della Toscana comincia appunto il 20 novembre 1781 con la riforma delle Comunità, operata nel periodo lorenese”.
“Questa riforma rivoluzionaria e innovatrice per quei tempi rappresenta ancora oggi una moderna razionalizzazione del governo locale del Granducato di Toscana, già allora pienamente stato europeo, dividendo l’intero territorio in istituzioni locali che costituiscono la base da cui si sono originati gli attuali moderni Comuni”.