“Una gestione del territorio che non prende in considerazione i bisogni ma gli oneri di urbanizzazione”




Coordinamento No Valdera Avvelenata sabato in presidio
“La provincia di Pisa copre il 5% del territorio toscano, non può diventare il ricettacolo di metà dei rifiuti della regione ed il centro nevralgico della logistica di guerra”. Sta probabilmente tutta in questa frase di Antonio Piro, del Coordinamento No Valdera Avvelenata, il senso della protesta che sabato porterà in presidio militanti politici, sindacali ed ecologisti sotto la sede del municipio di Pontedera.
“Nel raggio di appena 15 chilometri – fanno sapere dal Coordinamento –, abbiamo discariche enormi che vengono riaperte, come la Grillaia a Chianni, o che si pensa di ampliare come a Peccioli. Ma abbiamo anche in discussione l’apertura di un autodromo, parte integrante della nuova base militare, che farà si che questo territorio sia sempre più ostaggio anche dell’economia di guerra, nella quale purtroppo alcune grandi aziende di Pontedera forse pensano di puntare”.
“Cosa dire poi – continua No Valdera Avvelenata – del caso dei rifiuti cimiteriali che sta scuotendo palazzo Stefanelli o delle cementificazioni previste al Chiesino, con le ennesime aree commerciali? L’impressione è che si sia di fronte ad una gestione del territorio che non prende mai in considerazione i reali bisogni della popolazione, impegnata com’è a sfruttare gli oneri di urbanizzazione per rimpinguare le casse comunali, mentre magari decine di negozi e gallerie continuano a chiudere o la salute di tutti noi è messa sempre più a repentaglio, vertenza dopo vertenza, smaltimento dopo smaltimento”.
Non ultima anche la questione Keu al Green Park, al centro anche di un’incursione notturna da parte di ignoti che l’altra sera hanno fatto scritte inequivocabili nei pressi del cantiere di via Vittorio Veneto, fra scritte come “avvelenati dal profitto” e “zona contaminata”. “È venuto il momento di alzare la testa e se per fare questo serve andare in piazza questo faremo, non solo sabato – ha detto la militante del gruppo No Base di Pontedera, nonché anima dell’Usb Alessandra Benvenuti -. La nostra Valdera è un territorio meraviglioso, non è possibile che senza la minima condivisione e trasparenza qui si concentrino cementificazione, zone militari e rifiuti”. Il presidio si concentrerà a partire dalle 17 in piazza Cavour.