Keu, “La ferita è ancora aperta”. La Lega chiede “Attenzione massima sul piano rifiuti”

“Fronteggiare al meglio l’invadenza delle mafie”
“Il Consiglio regionale ha approvato un Piano dei rifiuti che noi riteniamo fallimentare e nel contesto del progetto, ci teniamo particolarmente e l’abbiamo messo nero su bianco con uno specifico Ordine del Giorno, che ci sia il massimo impegno da parte di chi di dovere per attenzionare questo comparto che, come la vicenda Keu dolorosamente insegna, è particolarmente appetito dalla criminalità organizzata“. Lo dice Elena Meini, capogruppo in consiglio regionale della Lega, già presidente della commissione d’inchiesta sulle infiltrazioni mafiose.
“A nostro avviso – dice -, per fronteggiare al meglio l’invadenza delle mafie, è doveroso mettere in campo tutte le azioni che rientrano nelle competenze della Regione, puntando a prevenire e monitorare costantemente, potendo così rilevare fin dai primissimi segnali, eventuali infiltrazioni criminali nelle varie fasi del processo di smaltimento dei rifiuti. Parimenti occorre rafforzare effettivamente e non solo con le intenzioni, l’organico dell’Arpat, proprio per una maggiore vigilanza sugli impianti di gestione, recupero, riciclo e smaltimento dei rifiuti. La ferita provocata dal Keu è ancora aperta e ci auguriamo, dunque, che chi amministra la Toscana non abbia la memoria corta”.