Giani: “Non darò ok a Cpr in Toscana”

Il presidente della Toscana: “Problema come farli entrare, non come buttarli fuori”

“Non darò l’ok a nessun Centro per il rimpatrio in Toscana. Si stanno prendendo in giro gli italiani perché il problema dell’immigrazione, è come farli entrare e accoglierli, non come buttarli fuori. Cosa c’entra il Cpr come risposta ai flussi emergenziali come arrivano oggi”.

A dirlo Eugenio Giani, presidente della Toscana, commentando le nuove norme sull’immigrazione approvate dal Consiglio dei ministri, con il governo che spingerebbe per l’apertura di una struttura per regione e stoppando le richieste che provengono dai banchi dell’opposizione: “Se arrivano immigrati con i tormenti, le violenze e le sofferenze che hanno subito e la risposta che gli dai ‘è faccio i Cpr’, cioè faccio i luoghi per buttarli fuori? “Prima bisogna dare una risposta su come integrarli, accoglierli, poi si può parlare anche di coloro, di quei casi miseri e isolati da ordine pubblico e prevedere le lunghissime procedure per il rimpatrio”.

Sulla base degli ultimi dati, aggiornati al 13 settembre, le presenze di migranti in Toscana sono 8.254, di cui 7.053 adulti, 144 minori non accompagnati e 1.057 ucraini.

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