Santa Maria a Monte, Pd: “Caos sugli orari a due giorni dall’inizio della scuola”

Il gruppo: “Sembra che gli orari del nuovo tempo scuola, decisi con ampie discussioni alla fine dello scorso anno scolastico, non siano realizzabili”
“Caos sugli orari scolastici a due giorni dall’inizio del nuovo anno scolastico”. A segnalarlo è il Partito democratico di Santa Maria a Monte.
“A due giorni dall’inizio dell’anno scolastico ci risulta che ai genitori degli alunni della scuola media di Santa Maria a Monte, sia stato comunicato che gli orari gli orari del nuovo tempo scuola, decisi con ampie discussioni alla fine dello scorso anno scolastico, non sono realizzabili e che sarà pertanto necessario tornare ai vecchi orari, sia pure mantenendo la settimana corta – fanno sapere dal Pd -. La riduzione a cinque giorni settimanali del tempo scuola, che aveva visto posizioni alterne da parte dei genitori, soprattutto per l’orario di uscita giornaliero, aveva comunque trovato una convergenza sull’anticipo dell’ingresso degli studenti in maniera tale da avere un’uscita che desse modo ai genitori di essere presenti prima di riprendere il lavoro pomeridiano. Questo avrebbe di conseguenza comportato anche una nuova organizzazione nella gestione del traffico e del trasporto pubblico. Organizzazione che ci risulta che era stata concordata con l’amministrazione e anche con l’attuale sindaco che all’epoca era, oltre che vicesindaco, assessore alla scuola e che aveva condiviso la problematica e la soluzione individuata”.
“Forse il sindaco e l’amministrazione sono stati troppo presi dalla campagna elettorale e si sono dimenticati di pianificare per tempo gli impegni assunti, e oggi, a tre giorni dall’inizio dell’anno scolastico, si dice che non ci sono i tempi tecnici per organizzare il nuovo servizio e il trasporto? – proseguono -. I 4 mesi estivi non dovevano essere ampiamente sufficienti per pianificare tutta la nuova organizzazione visto anche il fatto che il sindaco continua ad avere anche la delega alla scuola? A oggi, quello che emerge, è che a farne sicuramente le spese sono i genitori degli alunni che ai quali si chiede loro riorganizzarsi senza pensare al fatto che l’opzione che era stata scelta era derivata da delle clausole quale appunto l’orario di entrata e di uscita che la rendeva accettabile. Il Partito democratico di Santa Maria a Monte, facendosi portavoce di quanto riportato dai genitori, chiede al sindaco e a tutta l’amministrazione di attivarsi immediatamente per risolvere il problema“.