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L’organico “non è conforme” e il sacco si riempie di vermi

30 agosto 2023 | 18:30
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L’organico “non è conforme” e il sacco si riempie di vermi
L’organico “non è conforme” e il sacco si riempie di vermi
L’organico “non è conforme” e il sacco si riempie di vermi
L’organico “non è conforme” e il sacco si riempie di vermi
L’organico “non è conforme” e il sacco si riempie di vermi
L’organico “non è conforme” e il sacco si riempie di vermi

Per il consigliere Oliveri servono controlli sull’uso dei mastelli e interventi per scoraggiare gli abbandoni

“Dentro almeno un sacco dell’organico sul quale Geofor ha attaccato un adesivo con scritta ‘Ritiro non effettuato perché non conforme alla modalità di raccolta’ c’erano tantissimi vermi bianchi vivi che camminavano”. Li ha visti il consigliere comunale di Santa Croce sull’ArnoEnzo Oliveri, che ha raccolto la segnalazione di un cittadino.

“Ormai ogni giorno – dice Oliveri – vengono segnalati dai cittadini abbandoni di rifiuti sulle strade di Santa Croce, pari a discariche a cielo aperto. Ieri all’entrata dei giardini sull’Arno vicino alla solita campana, c’era anche tanto cattivo odore per l’organico presente per terra. Questo posto si trova all’ingresso di Santa Croce ed è visto da tutti coloro che provengono da San Donato. La domanda è questa: che idea si fanno le persone nel vedere all’ingresso principale del nostro comune una discarica di rifiuti? Probabilmente coloro che vengono a lavorare a Santa Croce ormai hanno fatto l’abitudine visto che intorno a questa campana spesso e volentieri vedono abbandonato un po’ di tutto, ma quelli che vengono a Santa Croce per la prima volta, cosa penseranno? Che il nostro paese è uguale alle altre città che vengono fatte vedere alla Tv con le strade piene di rifiuti. Gli slogan della sindaca Giulia Deidda sono ‘Per una Santa Croce ancora più bella’ e ‘Io Amo Santa Croce’ ma poi c’è la realtà”.

Anche se a Santa Croce, come in buon parte del comprensorio, l’abbandono dei rifiuti non è certo un fenomeno recente. “L’Amministrazione – per il consigliere comunale – non ha mai voluto prendere sul serio questo problema. Per la Sindaca ci sono altre priorità: la cultura, la scuola e il sociale. I cittadini pubblicano foto di abbandoni in continuazione, sono proprio stufi, non ne possono più di vedere una Santa Croce abbandonata a se stessa. Ci sono post dove le persone segnalano topi nel centro storico o vicino ai rifiuti abbandonati.
Dopo le mie segnalazioni avviene il quasi sempre il miracolo: il giorno dopo, lo sporco viene portato via e viene fatta pulizia intorno alla campana, ma dopo uno o due giorni siamo punto e a capo”.

Fino al ritrovamento dei vermi. “Mi è stato segnalato che nel largo di via Masini erano state abbandonate due ruote, una bombola di gas metano per auto, una batteria e diverse taniche mentre una grossa discarica di mobili era presente in via Masini dicendomi che all’interno di qualche sacco dell’organico c’erano i vermi. Nello spazio dove vengono depositati i sacchi o i mastelli c’è anche un cartello che indica come deve essere svolta la raccolta del porta a porta ma i giorni sono sbagliati.
Sicuramente il sacco è li dà giorni insieme a tutti gli altri sacchi neri pieni di roba: c’erano solo due mastelli. La Geofor, la Sindaca e l’assessore all’ambiente Marco Baldacci come pensano di risolvere il problema di chi non effettua il porta a porta in modo corretto oltre che con quell’adesivo?

Pensano che chi vede l’adesivo su sacchi messi fuori dall’abitazione perché è sbagliato il giorno della raccolta riprende il sacco e se lo porta in casa? Non ci pensa nemmeno. Passano dei giorni e poi per motivi di igiene pubblica la Geofor è costretta a ritirare anche quel sacco con l’adesivo.

Come consigliere comunale sostengo che a Santa Croce servono controlli più capillari per vedere chi non usa i mastelli e incollare sulle campane del vetro dei fogli scrivendo in almeno 4 lingue compreso l’italiano che è vietato abbandonare i rifiuti intorno alle campane e che le stesse servono solo per il vetro. Il problema non si risolve nemmeno piazzando due fotocamere che di notte non funzionano per mesi interi nello stesso posto.

Ci sarebbero tante cose da fare oltre a quelle che ho scritto, ma visto che ci sono altre priorità, purtroppo i Santacrocesi dovranno convivere con i rifiuti abbandonati un po’ ovunque, ancora per 9 mesi”.