Variante per l’impianto a biogas di S.Donato, la sindaca dice no. Fare Insieme: “Si autorizzino le nuove aree di stoccaggio”

Il gruppo di opposizione concorde con il voto negativo sull'ampliamento del materiale trattato: "Ma ora basta con la disinformazione strumentale"

Variante all’impianto di biogas di San Donato, la lista Fare Insieme interviene dopo il parere contrario della sindaca Del Grande all’ipotesi.

“Abbiamo appreso dalla stampa – si legge in una nota del partito di opposizione – che, in seno alla Conferenza dei servizi, la sindaca di Santa Maria a Monte ha espresso parere contrario all’autorizzazione di variante dell’impianto di biogas di San Donato che consentirà al gestore di aumentare la qualità e quantità di materiale da trattare. Diciamo subito che condividiamo questa presa di posizione della sindaca. Non possiamo tuttavia non evidenziare che il suo voto testimonia una semplice verità: su queste autorizzazioni il Comune non ha alcun potere vincolante e decisionale. Speriamo che ora si ponga fine alle strumentalizzazioni e alle campagne di disinformazione condotte dalle giunte precedentii, e si inizi a lavorare con serietà per gestire al meglio la situazione nell’interesse dei cittadini”.

“Ma andiamo con ordine. Com’è noto, dal 2012 l’azienda agricola Prati Bioenergie utilizza le biomasse delle coltivazioni del triticale, del mais e di alcune oleaginose provenienti dalla “filiera corta” (entrro 70 chilometri), per produrre energia. Ora chiede di poter utilizzare nuove tipologie di materiali quali, ad esempio, i reflui zootecnici, i residui della sansa dei frantoi ed altri materiali organici di origine non vegetalle e di poterli recuperare anche da fuori Regione, diventando così un terminal di materiali di scarto. L’eventualità di accogliere tipologie di materiale organico più impattante ed anche di origine non vegetale, sarebbe certamente neegativo per il territorio e aggraverebbe la situuazione ambientale, soprattutto “odorigena” (di cui già ora ci si lamenta). Dobbiamo anche dire che buona parte di questi odori sgradevoli deriva dalla scelta di far tenere stoccati i materiali in fermentazioone all’interno dell’impianto, e quindi vicino agli abitati di San Donato, Cinque Case e Arnovecchio. Questa situazione è dovuta all’inccomprensibile scelta dell’amministrazione Parrella/Del Grande degli ultimi 10 anni, di negare alla Prati Bioenergie lo stoccaggio dei materiali nelle aree Pip, lontano dagli abitati, dove la stesssa ditta aveva già acquistato dei lotti appositi. Non solo: la raccolta dei triticali e del mais usato sino ad oggi si concentra soprattutto nei mesi di giugno e luglio. È quindi in questi mesi che si verifica il maggior trasporto dei materiali alle trincee di stoccaggio con il continuo viavai di camion e trattori di trasporto nelle piccole strade di Arnovecchio. La scelta di una localizzazione decentrata per lo stoccaggio dei materiali da utilizzare nel biogas, avrebbe invece distribuito nel tempo il trasporto degli scarti vegetali verso l’impianto e avrebbe ridotto il flusso di mezzi nelle piccole strade di campagna a non più di pochi trattori al giorno, diluiti in tutto l’anno”.

“Sarebbe anche interessante – conclude Fare Insieme – conoscere l’esito del monitoraggio sistematico sulla qualità delle emissioni atmosferiche dell’impianto previsto dalla Conferenza dei Servizi del 2012 (ammesso che sia stato effettuato), e anche dei controlli sui livelli di inquinamento veicolare, in particolare nei mesi estivi quando il triticale giunge in massa all’impianto. Attendiamo, fiduciosi, che siano resi pubblici”.

Sostieni l’informazione gratuita con una donazione

Commenti

L'email è richiesta ma non verrà mostrata ai visitatori. Il contenuto di questo commento esprime il pensiero dell'autore e non rappresenta la linea editoriale di Cuoio in diretta, che rimane autonoma e indipendente. I messaggi inclusi nei commenti non sono testi giornalistici, ma post inviati dai singoli lettori che possono essere automaticamente pubblicati senza filtro preventivo. I commenti che includano uno o più link a siti esterni verranno rimossi in automatico dal sistema.