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“Occorre fare di più per evitare gli incidenti sul lavoro”, i sindaci del Cuoio dopo la tragedia

9 agosto 2023 | 19:43
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“Occorre fare di più per evitare gli incidenti sul lavoro”, i sindaci del Cuoio dopo la tragedia

Presidio Cgil. Meini (Lega): “Questo ulteriore lutto deve farci attentamente riflettere”

“Siamo scioccati per quanto accaduto questo pomeriggio al depuratore che serve le aziende del settore conciario del comprensorio del cuoio, l’impianto gestito dal consorzio Aquarno“. Lo dicono, a operazioni ancora in corso, i sindaci di Santa Croce sull’Arno Giulia Deidda, di Castelfranco di SottoGabriele Toti e di FucecchioAlessio Spinelli che seguono la vicenda ed esprimono la propria vicinanza alle famiglie dei due lavoratori coinvolti.

“Non conosciamo ancora – spiegano – la dinamica dell’incidente e quindi ci asteniamo al momento da valutazioni e giudizi. Resta il fatto che una persona è deceduta a causa di un incidente sul lavoro e una seconda è rimasta coinvolta. Dobbiamo rimarcare con forza quanto il tema della sicurezza sui luoghi di lavoro sia centrale nel nostro Paese. In Italia occorre fare di più per evitare gli incidenti sul lavoro. Esprimiamo tutto il nostro cordoglio e quello delle comunità che rappresentiamo alla famiglia dell’operaio deceduto”.

Meini

“Purtroppo – dice Elena Meini, capogruppo in consiglio regionale della Lega – dobbiamo registrare l’ennesimo decesso di un lavoratore nella nostra regione e questo ulteriore lutto deve farci attentamente riflettere.La frequenza di questi gravi incidenti è tale, che devono essere, quindi, poste immediatamente in essere tutte le più idonee contromisure per stoppare tutte le morti sul lavoro. Ai familiari del lavoratore deceduto va la nostra vicinanza ed al ferito gli auguri che possa prontamente ristabilirsi”.

Cgil

Domani 10 agosto la Cgil sarà in presidio davanti ai cancelli di Aquarno insieme alle altre sigle sindacali “Perché non è accettabile che si continui a morire sul lavoro, chiediamo che vengano accertate tutte le responsabilità”.

Giani

“Una tragedia inaccettabile” per il presidente Eugenio Giani. “Di fronte a una morte così atroce e a incidenti di questo tipo devo ricordare ancora una volta quanto importante sia concentrarsi sulla sicurezza sui luoghi di lavoro, uno dei temi fondamentali dell’agenda politica, su cui anche la Regione Toscana sta ponendo tutta la sua attenzione e il suo impegno e lo farà ancora di più, per combattere questo fenomeno drammatico, indegno di un Paese civile.

Esprimo il mio cordoglio e sono vicino alla famiglia dell’operaio in questo momento di dolore”.

Mazzeo

“Di lavoro non si dovrebbe morire mai”, le parole del presidente del consiglio regionale Antonio Mazzeo. “Alla famiglia, ai parenti, ai colleghi di lavoro, agli amici, va il cordoglio da parte di tutto il consiglio regionale della Toscana. Fare di tutto per fermare questa strage silenziosa è e sarà sempre una priorità della nostra agenda politica”.